Accertamenti Soget, il Tar di Salerno respinge i ricorsi di Feger Spa e AR Industrie Alimentari

La tanto attesa sentenza del Tar per la questione Soget è arrivata, ed è tutta favorevole al Comune di Angri. Il Tribunale Amministrativo Regionale di Salerno, con due distinte sentenze, ha infatti respinto i ricorsi presentati dalla Feger Spa e AR Industrie Alimentari dichiarandoli inammissibili per difetto di  legittimazione e/o interesse a ricorrere. 

In sostanza, l’organo giudiziario amministrativo ha ritenuto i ricorrenti non legittimati a presentare ricorso in quanto il debito tributario richiesto dalla Soget e dal Comune di Angri è tale (o può essere tale) a prescindere dalle vicende che attengono alle procedure seguite per l’affidamento del servizio di accertamento e riscossione.  

Come si ricorderà le due industrie angresi, ma la stessa impostazione del ricorso è stata fatta anche dall’altra industria conserviera di Via Nazionale, la Doria Spa, si erano appellati al Tar di Salerno sostenendo che le modalità con cui il Comune di Angri aveva affidato il servizio di accertamento e riscossione erano irregolari per cui avevano  chiesto l’annullamento di ogni atto amministrativo conseguenziale compreso l’accertamento e l’ingiunzione al pagamento.

Di diverso avviso la seconda sezione del Tar di Salerno che ha respinto i due ricorsi, come si è detto, per difetto di legittimazione e interesse, non avendo essi alcun titolo a proporli, evidenziando pure che i ricorrenti non avevano neanche contestato la debenza del tributo in quanto tale o le modalità di calcolo del dovuto. Da qui il respingimento dei ricorsi e la condanna per i ricorrenti al pagamento delle spese processuali.

Alla notizia del verdetto il Sindaco Pasquale Mauri ha espresso soddisfazione per la decisione dell'organo giudiziario.

Naturalmente la vicenda non si conclude qui. Adesso la parola passerà alle Commissioni Tributarie che andranno invece nel merito dei tributi e degli importi che sarebbero stati evasi. Ma, da oggi in poi, il discorso del recupero dell’enorme evasione dei tributi ad Angri  si fa certamente più concreto.

Amedeo Santaniello