Anche in Promozione non va meglio per le squadre angresi

S.Egidio. Proprio non riesce a trovare la propria quadratura la formazione di Gianni Ferrara che anche alla terza di campionato deve inchinarsi all'avversario cadendo inevitabilmente in una spirale di crisi preoccupante. C'è però da sottolineare che alla fine dei novanta minuti ha da recriminare tanto per un risultato nato in maniera rocambolesca e frutto di una totale e scarsa intesa della terna arbitrale. Raramente ci siamo permessi di criticare l'operato dei giudici di gara, rispettando sempre un ruolo difficile quale quello dell'arbitro di calcio. 

L’Angri, però, alla fine lascia sul terreno tre punti uscendo dal rettangolo di gioco con tanto rammarico. Contro i forti napoletani la formazione di Nicola Ferrara non ha certamente demeritato anzi può recriminare ad alta voce per il comportamento del direttore di gara che ha convalidato un gol al 61’ condizionato da almeno due dubbi. Su azione senza grosse pretese il difensore Violante subisce un fallo all’altezza della bandierina, il primo collaboratore segnala l’infrazione alzando prontamente la bandierina, l’Angri si ferma e Marsicano in sospetta posizione di fuori gioco mette alle spalle di Inserra con il benestare del direttore di gara. La partita si può dire conclusa anche perché gli ospiti, pur se supportati da una migliore preparazione fisica, non pungono più di tanto. Gli avanti ercolanesi, infatti non sono mai riusciti ad inserirsi tra le linee difensive dei padroni di casa perché sempre bloccati dai due centrali difensivi Zarra e Di Maio assolutamente superlativi. 

Altra gara invece si è giocata sugli spalti dove gli ospiti con costanti proteste condizionavano l’operato dei giudici di gara invocando falli a ripetizione. Tornando alla gara, l’Atletico Vesuvio si approccia alla gara con molta sufficienza, affidandosi a lunghi lanci nel tentativo di sorprendere la difesa ma i primi minuti portano invece la firma dei grigiorossi che imbastiscono anche buone trame di gioco. Al 6’ una pregevole azione di Ascione costringe i difensori ospiti in angolo. Al 13’ si riporta sotto rete l’Angri, Zarra in posizione di centrocampista serve Alfano, girata per Ascione e tiro debole del centravanti ancora in evidente ritardo di preparazione. Solo al 25’ l’atletico Vesuvio mette il naso oltre la metà campo imbastendo una prolungata azione in area grigiorossa con conclusione di Alberto oltre la traversa. La capolista si riporta sotto al 35' ma conquista solo un angolo. Al 42' Ferrara servito con un lungo lancio potrebbe tutto solo far male ma Zarra lo anticipa con eleganza. Anche la ripresa è interpretata alla maniera del primo tempo, squadre che si fronteggiano a centro campo con repentine puntate verso la porta avversaria. Al 55' l'Angri si presenta in area ma Raia anticipa allontanando la sfera. Al 61' l'azione incriminata e già descritta che consente però all'Atletico Vesuvio che ringrazia per la macroscopica svista arbitrale, di raccogliere il vantaggio. Reagisce la squadra di casa ma gli ospiti si chiudono a riccio concedendo solo pochi spazi. Criscuolo tenta la via della rete all'80' con una punizione che non impensierisce. La stanchezza poi ha la meglio sulla volontà dei padroni di casa che pur chiudendo in attacco non concretizzano.  

Vincenzo Vaccaro  

ANGRI: Inserra, Violante Scarlato C, Alfano, Zarra, De Maio, D’Ambrosio, De Prisco (63’ Brancaccio C), Ascione, Criscuolo (83’ Annarumma), Fantasia (46’De Martino).

A disp: Brancaccio M, Pica, Rocco, Scarlato R.  all. Ferrara  

ATLETICO VESUVIO: Capace, Raia, Valerio, Alberto (46’ Russo), Amoruso, Defenza, Franco, Logoluso, Ferrara (84’ Bianco), Basso, Maione (54’ Marsicano)

A disp: Costagliela, Piscitelli, Casonaturato, Laurito. All: Ulivi

Arb: Mauro di Acropoli

Rete: 61’ Marsicano

Amm: Marsicano, Raia (V)

Angoli: 6 a 4 per Atletico Vesuvio

Rec. st: 4’