Angri, ancora un successo per il Trail del Monte Taccaro
La IV edizione ha visto la partecipazione di 130 atleti che si son dati battaglia lungo un percorso di 11 chilometri
Il successo era già stato annunciato durante la conferenza di presentazione del IV Trail del Monte Taccaro che quest’anno si è fregiato del patrocinio dell’Uisp che ha inserito la gara nel circuito nazionale.
Autorità politiche e sportive vollero presenziare quello che era il prologo di una gara che si sarebbe snodata tra i sentieri del monte Taccaro che domina la città di Angri. Duro il tracciato disegnato da Aniello Cannavacciuolo già la scorsa edizione, comunque capace di esaltare le bellezze e i panorami mozzafiato che da anni stanno sempre più interessando atleti provenienti da mezza Italia e venuti ad Angri per una Pasquetta diversa. Partenza dal cancello posizionato alle falde del monte nei pressi del ristorante di Elisa Mascolo, per arrampicarsi su attraversando il Chianiello, la ballatora, rasentando la grotta del Caprile per salire fino alla durissima “Tagliata di Peppe”.
Un attimo di corsa agevole per il passaggio sulla strada larga per poi arrampicarsi verso la cima del monte Carusone a circa mille metri sul livello del mare e quindi scendere verso Lettere e passando per Sant’Antonio Abate tornare al traguardo. A parole sembra un percorso di tutto riposo, invece gli oltre centotrenta atleti schierati alla partenza hanno dovuto percorrere ben undici durissimi chilometri prima di tagliare il traguardo. Agonismo e sana rivalità sportiva ha caratterizzato la gara, giunta alla quarta edizione, voluta con tenacia da Aniello Cannavacciuolo, presidente dell’Angri Runner Club.
Sulla linea del traguardo non sono mancati arrivi di atleti che si sostenevano l’un l’altro segno che per certi versi questa specialità può insegnare moltissimo in fatto di sport. Gli atleti pur arrivando al traguardo alla spicciolata hanno travato ad accoglierli un’ala entusiasta di tifosi che con calorosi applausi si complimentavano con i protagonisti assoluti della fredda Pasquetta angrese. Subito dopo il via si mettevano in evidenza i due specialisti del Trail Antonio Carfagnini, vincitore delle edizioni precedenti e detentore del record della corsa di 1ora e 16 minuti e Francesco Rea. I due battistrada divoravano letteralmente la strada ma un errore di percorso li costringeva ad un lungo giro per ritornare sul circuito che faceva accumulare un sensibile ritardo sugli altri. Ha tagliato per primo il traguardo Giordano Giovanni della Montemiletto Team Runner coprendo il perc9rso in 1ora, 21 minuti e 22 secondi. Non ha battuito il record di Carfagnini ma comunque un buon tempo se si considera le condizioni del tempo. La piazza d’onore è andata a Tolino Giovanni dell'Isaura Valle dell'Irno in 1 ora 22 minuti e 40 secondi, terzo Leonardo Mansi della Movicoast in 1 ora 22 minuti e 45 secondi seguivano Hadam Marek e Luigi Ruocco. Solo sedicesimo Antonio Carfagnini che per niente disturbato dall’evento avverso si è detto pronto a ripartire il prossimo anno per riprendersi lo scettro. Tra le donne è spiccato il successo di Agata Szukalska, della Saviano Running col tempo di 2 ore 18 minuti e 40 secondi , al secondo posto l'atleta del team organizzatore Angri Runner club Maria Vollaro, terza Jael Da Silva della Napoli Runner col tempo di 2 ore 36 minuti e 40 secondi, seguivano Sabina Stupar ed Ersilia Notargiacomo.
Vincenzo Vaccaro
Parole Chiave: news, sport, iv trail monte taccaro, aniello cannavaciuolo
Pubblicato il 08 Aprile 2015 da La Redazione
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