Angri, è polemica per la colletta di 159 euro dei consiglieri di maggioranza

“Per chi suona la… fanfara”? Potrebbe essere questo il titolo della nuova polemica che sta interessando la politica angrese in queste ore e che sta suscitando anche ilarità sui social. 

Alle dichiarazioni fatte dal Sindaco Ferraioli su una colletta fatta tra i consiglieri di maggioranza per racimolare 159 euro non pagati alla Fanfara dei Carabinieri ha risposto il consigliere provinciale (e comunale) Alberto Milo:

“È ormai acclamato che siamo, ad Angri, in una dimensione di completa assenza del dialogo politico, ma di qui ad utilizzare un episodio di gestione (e non di attività politica) che riguarda un irrisorio debito di 150 euro nei confronti dell'Arma dei Carabinieri ci porta, anzi ci trascina, nel grottesco, soprattutto se si considera che i consiglieri di maggioranza si siano sottoposti ad un'autotassazione. Che nobiltà d'animo!  Caro sindaco,se fosse stato vero che hai fatto questo per evitare una brutta figura, ti informo che con la tua azione non hai fatto altro che ridicolizzare un'intera collettività. Un buon padre di famiglia evita di lucrare su errori di gestione, mentre lo sciacallo gode e si nutre delle carogne lasciate sul terreno di azione degli altri. Grazie Cosimo Ferraioli per aver voluto così bene ad Angri! Colgo l'occasione per chiederti di profondere lo stesso impegno per cercare di mantenere almeno uno dei tuoi impegni elettorali.”

Anche Gina Fusco, dirigente Pd, non manca di dire la sua: “Un sindaco non dovrebbe mai arrivare ad offendere la dignità della comunità che amministra. Vantarsi con un apposito comunicato di aver ripianato un debito di 159 euro, neppure mettendo mano alla propria tasca, ma chiedendo una colletta ai consiglieri comunali, è offensivo. Io questi 159 euro, fossi stata nei Carabinieri, non li avrei mai accettati. Così come non accetto, in qualità di cittadina, che il mio sindaco mi faccia pesare questo esborso. Intendo restituirgli la mia parte. Domattina mi recherò al Comune.”

Intanto sui social fioccano i commenti ironici e c’è già chi ha proposto un’altra colletta, questa volta tra i cittadini comuni, per “rifondere”  Sindaco e consiglieri comunali che hanno ripianato il debito del Comune.