Angri. “La colpa di quanto successo è solo di Ferraioli e dell’ex maggioranza”
Dopo l’insediamento del commissario prefettizio al Comune, Alberto Milo rompe il silenzio e fa una prima analisi politica
Con l’insediamento del commissario prefettizio Alessandro Valeri alla guida provvisoria dell’Amministrazione Comunale di Angri, in attesa del provvedimento di scioglimento definitivo del consiglio comunale, e in attesa dell’esito del ricorso amministrativo presentato da Cosimo Ferraioli, la città riflette su quanto è successo.
A rompere per primo il silenzio politico sugli avvenimenti che hanno determinato la “caduta” dell’Amministrazione Ferraioli è Alberto Milo, uno dei principali oppositori, dall’inizio della consiliatura, alle scelte che man mano venivano compiute dall’ormai ex maggioranza. Milo, in un suo post su facebook, rivendica la coerenza del ruolo ricoperto dall’opposizione, rimarcando invece il progressivo sfaldamento di una maggioranza passata, nel corso di 4 anni, da 18 a 10 consiglieri, per concludersi inevitabilmente in modo così traumatico. Ecco, forse è su questo sfaldamento progressivo che bisognerebbe interrogarsi. (A.S.)
Ecco quanto scrive su fb Alberto Milo:
"È il tempo di fare un po’ di chiarezza!!! Si dice in giro che l’opposizione abbia “mandato a casa” il Sindaco, cosa assolutamente inesatta: 1. NON è colpa dell’opposizione se i 18 consiglieri di maggioranza sono diventati 10; 2. NON è colpa dell’opposizione se il Sindaco e i suoi consiglieri non si presentano in consiglio comunale per votare i PROPRI provvedimenti; 3. NON è colpa dell’opposizione se non viene approvato il Rendiconto di gestione e la LEGGE prevede per la mancata approvazione lo scioglimento dell’intero Consiglio Comunale.
Pertanto, sia ben chiaro, non siamo andati, di nascosto, davanti ad un Notaio per sfiduciare Cosimo Ferraioli come si usava fare in passato quando si voleva mandare un Sindaco a casa, abbiamo bocciato un documento politico che non è di nostra competenza, perché non siamo stati noi a decidere come spendere i soldi ma Cosimo Ferraioli e la sua amministrazione. Inoltre, votare il rendiconto avrebbe significato, per esempio, legittimare anche i pagamenti fatti alla ditta che gestisce il nostro impianto di pubblica illuminazione; e come avrei potuto farlo io visto che ho denunciato il tutto alla Procura?
Pertanto l’unica colpa che ha l’opposizione è quella di essere stata coerente con il proprio ruolo, a differenza della ex maggioranza che ha DISERTATO gli ultimi 4 consigli comunali. La nostra città resterà per questi pochi mesi che ci separano dalle nuove elezioni senza amministrazione per l’incompetenza e l’incapacità politica e amministrativa di chi ha finora governato."
Parole Chiave: news, alberto milo, alessandro valeri, prefettura
Pubblicato il 17 Luglio 2019 da La Redazione
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