Angri, operatori del 118 “cacciati via dagli anziani”

La clamorosa decisione degli anziani del Centro diurno di via C.Colombo che ieri sera hanno sbarrato porte e finestre per protestare contro la scelta “provvisoria” dei vertici Asl- Comune di Angri di allocare il 118 nei locali della struttura , dopo gli allagamenti dei giorni scorsi del distretto sanitario, ha provocato la reazione e l’amarezza degli operatori volontari del servizio di pronto intervento.

Il responsabile dell’Associazione di Volontariato P.A Castello, Rolando Sinopoli, si è dichiarato amareggiato per quest’episodio che si è venuto a creare. “ I nostri soci volontari, un autista, un infermiere  il medico di bordo dell’ambulanza, in tutto 3 uomini per ogni turno, avevano stabilito un certo rapporto  d’amicizia in questi giorni, poi ieri sera, al rientro, la protesta Avevamo bisogno di qualche lettino (dormivamo su brandine da una settimana), ma la nostra preoccupazione era del frigo che custodisce farmaci di primo soccorso, continua Sinopoli “ Siamo stati costretti a traslocare di nuovo in una struttura comunale data in affidamento agli anziani, ci troviamo messi alla porta dagli stessi”. 

Sinopoli ha ringraziato infine l'Assessore Pasquale Russo, il  dott. Alfonso Toscano e la dott.ssa Grazia Gentile (ASL)  che immediatamente hanno trovato subito una soluzione per una nuova postazione 118, questa volta però, nel  Castello Doria, dove erano ubicati gli uffici della Polizia Locale al piano terra.

Sicuramente un gesto eclatante da parte degli anziani, dovuto probabilmente al timore che la sistemazione del 118 da provvisoria diventasse definitiva, con perdita quindi degli spazi vitali di cui dispongono da alcuni anni.