Angri. Pubblica Illuminazione, il cav. Antonio D’Ambrosio ci scrive
“Il merito della risoluzione del contratto è del Sindaco Ferraioli, del Commissario prefettizio e dei funzionari comunali”
Pubblichiamo la lettera inviataci dal cav. Antonio D’Ambrosio contenente sue precisazioni rispetto a quanto sostenuto nell’incontro pubblico organizzato dai Popolari Angresi sulla vicenda della pubblica illuminazione.
Gent.le direttore,
presente come Lei all'incontro pubblico promosso da "Popolari Angresi", ho ascoltato un cittadino ex consigliere che da 2 anni ha contestato ( e da me condivisa) la Concessione della Pubblica illuminazione ad un soggetto privato mediante una gara pubblica. Ho letto le motivazioni sul manifesto affermanti che l'illuminazione ritorna " nelle mani del Comune : recuperati € 1.650.000; recuperare risparmi su consumi ; eliminato un fantomatico sabotatore; gli Angresi non si lasciano raggirare ecc.!.
Sono sacrosanti proclami di natura elettorale, va bene. Però i cittadini devono sapere tutta la verità non con parole, ma con i fatti, atti e documenti pubblici.
Di tanto ringrazio la Prefettura di Salerno, l'Anac, il Segretario Comunale p.t. il,sindaco Ferraioli ed i funzionari preposti, per avermi consentito l'accesso agli atti ,consultare ed estrarre copia dei faldoni della gara e aver cognizioni della procedura di gara, da cittadino. Varie imprecisioni ho udito quella domenica mattina e rammostro con documenti le fasi dell'affidamento esterno.
Le proposte pervenute furono 3:
Enel Sole Elettrolux canone annuo € 550.312 x anni 18;
Management& Maintenance canone annuo € 442.700 x anni 20;
3) Consorzio Stabile Fenix (che fu l'unica società a presentare un'offerta al Comune poiche le altre 2 rinunciarono) x una somma di € 600.000 annui oltre iva x 22 anni ed assegnata a quest'ultima verificati gli adempimenti di legge al netto del ribasso di € 13.222.440 oltre iva a partire dal 29.12.2017.
A seguito di dubbi sulla composizione della società con altro operatore economico con requisiti non conformi del Dlgs 50/2016, in data 25.10.18 il comune di Angri e Sindaco Ferraioli richiede un parere all'ANAC che in data 27.3.19 sancisce che " la cessione quasi integrale della partecipazione alla società di progetto da parte del socio qualificante NON appare in linea con le norme dichiarate....".
Pertanto i responsabili dell'ufficio, il Sindaco in data 6.11.18 inviano nota a detta società, con un avvio del procedimento x annullamento verbale di consegna del 2017 . In data 11.6.19 gli uffici preposti comunicano al Sindaco Ferraioli e Segretario una " segnalazione verso la società di gestione x inadempienze contrattuali". In data 12.6.2019 l'ufficio preposto e Sindaco Ferraioli comunica alla società- " l'avvio del procedimento di risoluzione contrattuale x gravi inadempienze "-. La società di gestione contesta tale procedimento motivando la correttezza del suo operato in data 13.6.19, ma il Comune in data 3.7.19 rigetta tale contestazione, confermando la risoluzione contrattuale. In data 22.8.19 l'Ufficio preposto inoltra la_" relazione illustrativa x la risoluzione, "- al Segretario comunale. In data 5.9.19 la Determina UOC Patrimonio n. 595 statuisce la "risoluzione anticipata x grave inadempimento contrattuale della società di gestione".
In data 16.9.2019 la società di gestione inoltra al Comune " istanza di annullamento in autotutela", senza riscontro dall'Ente. In data 9.10.2019 la società di gestione ricorre al TAR di Salerno x l'annullamento della Determina n. 595, Il Tar di Salerno in via cautelare dispone la sospensiva della Determina n, 595 in attesa di quella di merito con sentenza prevista nel mese di novembre 2019. eccependo a fonte di quanto incassato dal Comune in 20 mesi di gestione al costo di € 50.000 mensile ( circa 1 milione di euro), una spesa a carico della società di circa € 2.200.000,00 con la sostituzione di n. 96 pali, sostituzione delle lampade con attrezzatura a tecnologia LED e di circa 4.500 metri di cavi elettrici oltre altre spese x € 88.974,40. .
Questi sono i fatti documentati ed inconfutabili! La verità deve essere detta ai cittadini da chi si propone forse a governarla, altrimenti non si fa un buon servizio! I meriti sono ascrivibili ai soli funzionari del Comune, all'ex Segretario, al Sindaco Ferraioli Cosimo al Commissario dott. Valeri, che hanno rilevato gravi anomalie nella post gestione della società partecipante alla gara iniziale. In particolare all'ANAC che ha chiarito con il suo parere che non era a norma di legge. Spiace rilevare che un apporto ( ribadisco condivisibile) di un cittadino ex consigliere da 10 anni, che ha lottato contro la scelta di gestione ad un privato non possa o debba attribuirsi meriti che LUI e tutti noi dobbiamo riconoscere solo alla Pubblica Amministrazione del Comune, al Sindaco Ferraioli, ai funzionari, al Segretario P.T. ed al Commissario dott. Valeri, fermo restante la sentenza del TAR che deciderà se quella società dovrà restare x altri 20 anni o che l'illuminazione pubblica ritorni al Comune.
Cav. Uff. Antonio D’Ambrosio
Parole Chiave: news, pubblica illuminazione, antonio d'ambrosio, alberto milo, popolari angresi
Pubblicato il 24 Ottobre 2019 da La Redazione
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