Angri, ricostituita la Giunta …incompleta. Il “caso” Maria D’Aniello

Archiviata l’abbuffata social sulle dichiarazioni di Cosimo Ferraioli e del suo antagonista Pasquale Mauri sulle cause che hanno portato allo scioglimento del consiglio comunale,  la reintegrata Amministrazione prova a risolvere il primo caso “giuridico-politico” che riguarda la stessa composizione della giunta comunale.
Come sappiamo, nel mese di settembre del 2019, in pieno periodo di gestione provvisoria del Commissario Prefettizio Alessandro Valeri,  l’allora assessora ai servizi sociali Maria D’Aniello aveva rassegnato le dimissioni dalla carica. Lo aveva fatto per protestare contro la chiusura dell’asilo nido “Sara” di via Baden Powell, disposta da Valeri a seguito di gravi irregolarità amministrative  riscontrate nell’affidamento della gestione.  Le dimissioni di Maria D’Aniello erano state presentate ufficialmente al protocollo del Comune.
Ora il quesito che si è presentato è questo: Maria D’Aniello poteva dimettersi da assessora se nel frattempo era stata sospesa dalle funzioni assieme al Sindaco e ai consiglieri comunali? Se la risposta è positiva, in quanto non era stato ancora sciolto definitivamente il consiglio comunale, allora il Sindaco per reintegrarla dovrebbe procedere con un nuovo decreto ed una nuova nomina, assegnandole nuovamente le deleghe.
Se  invece, come ha sostenuto il Sindaco Ferraioli, a settembre D’Aniello non era più nell’esercizio delle sue funzioni e per conseguenza le dimissioni non hanno avuto alcuna rilevanza, la stessa è rientrata automaticamente nel suo ruolo e nelle sue funzioni. Ma, come si è visto, l’ex assessora non si è presentata alla prima riunione del governo cittadino e questo fa presagire le prime difficoltà nella ricomposizione dell’esecutivo.
A questo punto tutti si aspettano di vedere cosa farà il Sindaco, cui spetta il compito di nominare o revocare i componenti della Giunta. Nella sua decisione peserà anche la vociferata possibile candidatura di Maria D’Aniello alle prossime elezioni regionali in Campania, in una lista d’appoggio al Governatore VIncenzo De Luca e al centro sinistra, in evidente contraddizione pertanto con l’attuale schieramento di centro destra-lega che sostiene l’attuale amministrazione comunale.
Infine, la Giunta è incompleta anche per le dimissioni del Vice Sindaco Giuseppe D’Ambrosio, presentate all’inizio di  luglio dell’anno scorso, prima dell’arrivo del commissario prefettizio,  in aperto contrasto con le scelte politiche ed amministrative del Sindaco.  Anche qui Ferraioli dovrà scegliere se nominare un nuovo assessore cui conferire anche il ruolo di  vicesindaco o lasciare l’attuale esecutivo “decimato” dalle defezioni.
Amedeo Santaniello