Angri.Tassa sui rifiuti per il 2015, tutto da rifare?

Ad Angri la tassa sui rifiuti per l’anno 2015 (TARI) dovrà essere pagata dai contribuenti secondo il calcolo e il metodo già in vigore lo scorso anno. A darne notizia è il Sole 24ore che oggi titola “Dal Ministero dell’Economia stop alle delibere su aliquote e tariffe approvate dopo il 30 luglio”. 

Secondo il Quotidiano economico il MEF ha dato 10 giorni di tempo ai Comuni interessati per ripristinare i vecchi parametri: “le nuove decisioni potranno entrare in vigore solo dal 2016 quando però sul Fisco immobiliare cambierà tutto un’altra volta.. “

Le lettere sono partite e stanno arrivando ai Comuni  in questi giorni e probabilmente ne è già a conoscenza l’Amministrazione Comunale di Angri che, quindi, dovrà rivedere metodo di calcolo e aliquote e procedere all’assestamento di bilancio. Secondo il Sole 24 ore le “delibere incriminate andrebbero annullate in autotutela, anche perché eventuali aumenti decisi oltre i termini sarebbero destinati a sconfitta certa in caso di impugnazione.”

La questione dell’impraticabilità per l’anno 2015 delle nuove tariffe TARI applicate con il metodo normalizzato era stata già posta dall’opposizione consiliare  nella seduta del 29 settembre scorso e in particolare modo dai consiglieri Annamaria Russo e Mimmo D’Auria. Quest'ultimo aveva a lungo cercato di convincere l'assessore al Bilancio Giovanni Padovano sul rischio di annullamento del provvedimento ma la maggioranza era andata avanti ugualmente. Il nuovo calcolo prevedeva uno sconto per le industrie e alcune categorie di commercianti ma anche un aggravio di spesa per le famiglie numerose.  Oggi tutto viene rimesso in discussione.

Amedeo Santaniello