“Cari colleghi commercianti, non parcheggiamo davanti ai nostri negozi”

«Cari colleghi commercianti, non parcheggiamo davanti ai nostri negozi, altrimenti contribuiamo a far morire il commercio ad Angri». L'appello è promosso da Giuseppe Orlando, giovane titolare di un negozio di calzature nella centralissima via da Procida. 

«In queste ultime settimane, in tanti si stanno mobilitando contro la chiusura del parcheggio ex Mcm - esordisce Giuseppe, iscritto alla Confcommercio - e tutti abbiamo constatato che se alla crisi aggiungiamo il disagio dei nostri clienti nel trovare un posto auto dove parcheggiare, davvero per noi commercianti è la fine». 

Nel difendere l'operato dell'Amministrazione comunale «che sta cercando di attivare nuove aree per la sosta», Giuseppe lancia un appello a tutti i colleghi angresi: «Se la mattina usciamo da casa cinque minuti prima del solito, possiamo andare a parcheggiare in una delle aree-parcheggio gratis (come vicolo Rodi o Corso Italia), lasciando posti liberi davanti ai nostri negozi. Io lo faccio tutte le mattine, ed ho pure riscoperto come sia bello camminare a piedi per Angri!». «Proprio stamattina (ieri, ndr) - sottolinea Giuseppe - 18 posti auto erano occupati da noi commercianti, dunque i nostri clienti rischiano di girare a lungo a vuoto».
Parte quindi da un giovane commerciante l'invito «a fare ognuno di noi nel nostro piccolo un gesto per non far morire il commercio e scongiurare la chiusura delle serrande dei nostri negozi», perché «anche questo è partecipazione». 

L'appello è stato accolto favorevolmente anche dall'Amministrazione comunale, che con il consigliere comunale di maggioranza Domenico D'Auria ha dichiarato: «È da apprezzare lo spirito collaborativo di chi, come Giuseppe, guarda in faccia la realtà e propone piccole ma efficaci soluzioni per alleviare la crisi del commercio».

Francesco Rossi