CITTA’ DI ANGRI 4 - NUSCO-LIONI 0

Il calcio dopo la pausa estiva e dopo le prime quattro giornate di campionato e due di coppa Italia torna sul terreno del Pasquale Novi. A inaugurarlo, si fa per dire, visto che il fondo del terreno di gioco sembra solo un po’ più verde, il Città di Angri primatista insieme al Torrecuso del girone B di promozione di eccellenza. 

Per molti c’è la curiosità di vedere all’opera questa formazione che fino ad oggi ha seminato gol a grappoli. L’occasione si presentata con la gara di andata dei sedicesimi di coppa  Italia dilettanti e contro una formazione di promozione il Nusco-Lioni che occupa la prima posizione nel proprio campionato. Quale occasione migliore per testare le qualità del proprio organico e così che mister Criscuolo decide di optare per il turn-over. Fuori Bracciante, D’Amato, Santaniello, Della Femina, Abate, Falcone, e Galdi, Enzo Criscuolo schiera giovani di sicuro interesse e che per l’arco dei novanta minuti non hanno fatto rimpiangere i titolari. 

È cambiata, quindi la formazione ma lo spirito e l’atteggiamento tattico è rimasto identico alle passate partite. Dall’altra parte della barricata mister Carbone, forte del primato in classifica nel proprio girone ha schierato il suo Nusco-Lioni tentando la carta del muro tra centro campo e difesa per poi poter dire la sua nella gara di ritorno. Il giochetto ha retto almeno fino alla mezz’ora poi Montella e compagni hanno calato il quattro facendo riporre nel cassetto i sogni di qualificazione degli avellinesi che appena al minuto numero 5 si era fatta pericolosa in area calciando con Torsiello una punizione deviata in angolo da Inserra. Tutta qui la pericolosità degli ospiti che comunque con una perfetta intesa in difesa applicano quasi costantemente la tattica del fuorigioco, infatti ci casca Giammetta al 16’ su assist di Montella. Potrebbe passare in vantaggio l’Angri al 20’ Montella in area serve lo smarcato Giammetta con conclusione da dimenticare. Amarante, schierato in difesa per l’assenza di Abate, propone al 31’ una delle sue solite azioni, si porta con forza fino al limite , ma la sua conclusione gli viene deviata in angolo da Sansone. L’Angri vuole far sua la partita, opera un forcing che manda in bambola i difensori avversari. Al 33’ ancora Montella in evidenza si fa minaccioso colpendo la rete esterna. La rete è solo rimandata, corre il 36’ Montella si invola in profondità e solo in area viene atterrato da Tomeo; il direttore non ha dubbi, è calcio di rigore che lo stesso Montella trasforma. In vantaggio l’Angri non accenna a fermare la pressione, pertanto al 42’ smarcato da D’Ambrosio, Montella realizza la sua doppietta. Tre minuti dopo è Correale a mettere la palla in rete sfruttando la millimetrica una punizione di Rodio dal limite. Il forte passivo consiglia mister Carbone a effettuare dei cambi capaci di poter contrastare la valanga grigiorossa. I nuovi, De Paolis e Cela. danno l’effetto sperato ma non riescono a impensierire Inserra, anzi è ancora L’Angri a farsi minacciosa. Al 57’ conclude a volo Giammetta un suggerimento di Montella di poco fuori. L’appuntamento con il gol per il giovane attaccante è solo rimandato, punizione morbida di Correale e rete di Giammetta al 59’. 

L’Angri potrebbe incrementare ulteriormente il proprio bottino con Montella al 69’ la palla va di un soffio al lato. Al 79’ si registra un bel assolo di Giammetta che palla al piede semina il panico in area tanto da costringere al fallo da rigore i difensori, tira Amarante e pur se spiazza l’estremo difensore colpisce in pieno il palo. Gli ultimi minuti sono di passerella per il giovane D’Ambrosio che in due occasioni all’81’ e  90’ mette dalle parti di Tomeo con una conclusioni degne di miglior fortuna.

Vincenzo Vaccaro