CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATO IL BILANCIO

Dopo una lunga discussione, protrattasi fino a tarda notte, il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2011. Al momento dell’approvazione, il documento contabile passa con i voti della maggioranza, il voto contrario di Carmela Recussi (Pd) e il Pdl che abbandona l’aula.

Ecco gli altri argomenti discussi ed approvati:

Debiti fuori bilancio: riconosciuti i debiti fuori bilancio, tranne uno, scaturenti da transazioni sottoscritte dal Commissario Bruno Pezzuto. Si tratta di debiti maturati nei confronti di alcuni avvocati dalle passate amministrazioni e mai messi in bilancio

Regolamento del Forum dei Giovani , via libera dalla maggioranza al testo che era stato presentato nelle varie assemblee tenute sull'argomento. Non è stata accolta la proposta del Pdl di consentire la partecipazione al voto a chi non si iscrive preventivamente.

Nomina dei componenti della Commissione di Garanzia e controllo, senza il Pdl che ha abbandonato l’aula: per la maggioranza Daniele Selvino, Emilio Testa e Domenico D’Auria; per l’opposizione Marcello Ferrara (presidente) e Lina Recussi .

Nominati anche i componenti della neonata Commissione d’indagine sulla situazione contabile della partecipata “Angri Eco Servizi” dal 2006 ad oggi, sempre senza il voto del Pdl: per la maggioranza Bonaventura Manzo, Alfonso Scoppa ed  Alfonso Conte; per l’opposizione Cosimo Ferraioli (presidente) e Ferrara.

 Ad unanimità dei presenti, votato l’avvio della procedura ex  articolo 132 della Costituzione per la creazione della nuova Regione  denominata “Principato di Salerno”, mentre senza il Pdl sono stati votati il progetto di ampliamento di un opificio industriale della ditta FEIO S.r.l. (industria del caffè), ed il progetto della Ditta  Orlando S.r.l. (lavorazione prodotti agricoli) in  variazione allo strumento urbanistico, ai sensi dell’articolo 5 del DPR 44/98.

Ultimo punto all’ordine del giorno, l’adesione alla Polizia locale dell’Agro con l’approvazione dello schema di convenzione e del regolamento, alla luce della forzata riduzione in bilancio del 5% delle spese di personale, che hanno accelerato la ratifica di un provvedimento avanzato dalle precedenti Amministrazioni. Al voto ha votato negativamente il Pdl per la ritardata notifica del provvedimento ad integrazione dell’ordine del giorno.