“Contro il Sant’Agnello i grigiorossi saranno regolarmente in campo”

C’è premeditazione, una sorte di complotto nei confronti di Angri calcistica. Così esordisce Giovanni Ferrara nel commentare i recenti episodi che hanno interessato il grigiorosso del cavallino rampante. Un’autentica settimana di fuoco che ha visto oltre alla beffa del risultato con la Eclanese anche una forte multa alla società, una lunga squalifica per il presidente e “solo” fino al 25 aprile per Domenico Ferrara. 

La colpa? La reazione a una serie di iniziative di un direttore di gara camuffatosi sotto i panni di giudice infallibile. La sentenza? Scaturiva dal referto del direttore di gara che così comunicava alla lega di Napoli: ”a fine gara si portava nello spogliatoio dell'arbitro e lo colpiva al volto con due forti schiaffi, procurandogli una leggera fuoriuscita di sangue, all'altezza del labbro. Di certo il fine gara fu tumultuoso, ma Ferrara voleva solo capire il comportamento assurdo assunto in campo dal signor Acanfora della sezione di Castellammare di Stabia ma scafatese di nascita. 

Il turbinoso dopo gara si concluse con le dimissioni di Ferrara che, nel presentare le proprie dimissioni, ebbe amare parole di bisasimo nei confronti della federazione, sponsor e amministrazione. 

“È tutto premeditato, dice Ferrara, ricorrerò contro la squalifica per difendere il mio credo nel calcio. Mai in passato avevo contestato i dirigenti federali anzi ho sempre accettato le decisioni con pacatezza. Stavolta ho una strana sensazione; continua Ferrara, che si stia consumando nei nostri confronti una sorte di rivalsa che fa certamente male al calcio. Certo che il potere degli arbitri è illimitato ma distruggere sulle bugie anni di onorata militanza calcistica fa rabbia. Noi, conclude Ferrara, a differenza di qualche altro, non abbiamo santi in paradiso e lo dimostrano i comportamenti assunti nei nostri confronti in alcune gare. Intanto la squadra domani  (domenica 2 dicembre ndr.) sarà regolarmente in campo nonostante avessi minacciato il ritiro dal campionato e contro il Sant’Agnello daremo l’anima per solidarizzare anche con la squalifica di mio figlio fino al 25 aprile e a quella di Magliano, 2 giornate, assolutamente estraneo ai fatti ascrittogli nel referto.

Vincenzo Vaccaro