Cosimo Ferraioli: Una rete civica di “Angresi per Angri”

Si è tenuta questa mattina, alla presenza di un folto pubblico, presso la sala Ex Combattenti di Piazza Doria, la presentazione della candidatura a Sindaco di Angri alle prossime elezioni amministrative dell’ingegnere Cosimo Ferraioli.

Ex candidato sindaco del Pd-centrosinistra alle scorse elezioni e capogruppo consiliare dell’ opposizione, Ferraioli si presenta questa volta a capo di una “rete civica” composta  esclusivamente da liste civiche e senza simboli di partito. Una scelta dettata , secondo il candidato sindaco,  dall’esigenza di far ritornare la Città di Angri agli angresi. "Non vogliamo - ha esordito Ferraioli - che altri, in altri luoghi, decidano del nostro futuro. Parole come dignità della politica, partecipazione, solidarietà, coesione sociale non rimarranno solo parole, le faremo seguire con i fatti.”  Angri Eco Servizi, i tributi, l’ambiente, il verde pubblico, un parco urbano alle porte della città, una grande area pedonale nel centro storico, aiuti all’agricoltura e alle imprese, gruppi d’acquisto, eventi culturali distribuiti tutto l’anno, pannelli digitali per informare i cittadini sull’attività dell’amministrazione comunale, conservazione urbanistica dell’esistente e sua valorizzazione.   Sono questi i temi esposti da Ferraioli e che caratterizzeranno la sua proposta programmatica in questa campagna elettorale.

La parola spetta, adesso, proprio ai partiti, soprattutto di opposizione, messi sotto accusa da Ferraioli: Forza Italia, Fratelli d’Italia e Partito Democratico. Tre partiti - di centrodestra e centrosinistra- che non sembra abbiano, almeno per ora, chiara la strategia o le alleanze da perseguire. Anche l’Udc, che esprime il sindaco in carica, è chiamato in causa quale partito. Ma il confronto con Mauri sarà, per forza di cose, sulle cose fatte in questi cinque anni di amministrazione.

Amedeo Santaniello