Disservizi recapito Poste Italiane, il Sindaco di Angri denuncia il caso alla Procura della Repubblica

Il ritardo continuo e persistente nella consegna di lettere, raccomandate, bollette e fatture di pagamento e perfino di pagamenti  riguardanti i tributi comunali, che si protrae ormai da mesi, diventa ad Angri una vera e propria denuncia alle autorità giudiziarie e agli organi competenti postali a livello regionale e nazionale.

A farsi portavoce del malessere dei cittadini, in primis, è il Sindaco Pasquale Mauri che sulla sua pagina facebook ha pubblicato la lettera denuncia (sottoriportata) inviata nella giornata di ieri alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, al Responsabile Alt Sud di Poste Italia dott. Roberto Falorni, a quello Compartimentale e Provinciale nonchè al Direttore del Centro di Smistamento Postale di Scafati da cui partono (o almeno dovrebbero partire) gli addetti al recapito per la città di Angri.

Scrive Il Sindaco di Angri: “Negli ultimi mesi la situazione si è ulteriormente aggravata e da circa tre mesi alcune zone della città non ricevono alcuna corrispondenza. E non da ultimo si lamenta il mancato recapito delle proprie comunicazioni ai cittadini, utenze comprese (Tarsu), inoltrate dall’ufficio competente da più di un mese. Tale disservizio non ha giustificazioni di sorta in quanto lede l’indiscutibile diritto ad usufruire di un servizio pubblico essenziale.”

Anche il Movimento 5 Stelle di Angri interviene sul disservizio postale: Il Meetup Amici di Beppe Grillo Angri esprime solidarietà e profonda vicinanza a tutti i cittadini angresi e dell’agro nocerino sarnese vittime di un sistema postale perverso ed inefficiente che li costringe a recarsi al centro di smistamento di Scafati per ritirare le raccomandate e, in alcuni casi, anche la posta ordinaria. In numerose zone di Angri e dei paesi limitrofi, infatti, la posta da mesi non viene consegnata con puntualità (molti cittadini hanno dovuto subire l’onta del distacco di luce o gas, pur essendo perfettamente in grado di pagare, per il mancato recapito delle bollette) ed inoltre, ormai è comprovato da numerose lamentele ricevute, che i postini, spesso, nell’inserire l’avviso della raccomandata nella cassetta postale, non si curano più di verificare se il destinatario sia effettivamente in casa in quanto, la mancata consegna fa scattare per legge l’invio al destinatario stesso di un ulteriore avviso di giacenza (a carico dell’ente mittente ovvero, nella stragrande maggioranza dei casi, di una pubblica amministrazione che così vede aumentare i propri costi di gestione). Con questo sistema, in pratica, conviene a Poste S.p.A. non consegnare la raccomandata in prima battuta al destinatario. Il Meetup Amici di Beppe Grillo Angri si dichiara contro questo meccanismo che aumenta sia le spese per la pubblica amministrazione che i disagi per i cittadini dato che, inoltre, al centro di smistamento di Scafati bisogna in alcuni casi attendere ore per poter ritirare la posta.