Esonda il rio sguazzatoio ostruito dai detriti
Il Sindaco Mauri impegnato ieri notte in località Avagliana assieme alla Protezione Civile e alla Polizia Locale
Stato di allerta questa notte per il maltempo che ha provocato allagamenti in Località Avagliana. A seguito delle forti piogge, che hanno causato la piena della Solofrana e del fiume Sarno, si sono verificate esondazioni del Rio Sguazzatoio.
“Il Rio Sguazzatoio, a causa dei detriti trasportati dalla Solofrana, non esiste più (vedi foto) – ha dichiarato il consigliere comunale Domenico D'Auria - In passato il letto del canale era alto ben tre metri, ma oggi i detriti lo hanno completamente ostruito. Una situazione che abbiamo segnalato con forza agli organi competenti già in estate. In particolare, abbiamo avvisato il Consorzio di Bonifica, il Genio Civile e la Protezione Civile regionale, ma non abbiamo ricevuto riscontri nonostante i numerosi solleciti. La mancata esecuzione dei lavori di ripristino del Rio Sguazzatoio in località Orta Longa – Avagliana, provoca, in caso di piogge, la tracimazione dello stesso e i conseguenti allagamenti di fondi agricoli e abitazioni. Ciò è causato anche dall'eccessiva ampiezza dello stramazzo praticato nell’argine del torrente Cavaiola, nel territorio di San Marzano sul Sarno, che riversa improvvisa ed eccessiva quantità di acqua nel canale”.
Sulla questione è intervenuto anche il Sindaco di Angri Pasquale Mauri, da ieri notte impegnato assieme alla Protezione Civile e alla Polizia Locale nelle aree interessate dalle esondazioni: “Ho immediatamente allertato il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile per fornire assistenza alla popolazione coinvolta. Sono estremamente deluso dall'Assessorato all'Ambiente regionale che, nella persona dell'Assessore Cosenza, ci aveva assicurato gli interventi che chiedevamo. Ancor più deludente è la totale assenza della Provincia di Salerno, rappresentata dall'Assessore all'Ambiente Adriano Bellacosa che purtroppo si è ricordato di Angri solo per fare inutili polemiche”.
Sulle possibili soluzioni a questa annosa vicenda, il Sindaco ha aggiunto: “Sappiamo bene che la problematica verrà risolta in maniera strutturale nell'ambito del Grande Progetto Fiume Sarno, che prevede il dragaggio da parte dell'Arcadis di tutti i canali e la realizzazione di una seconda foce del fiume. Ma questi lavori sono previsti per la fine del 2015. Nel frattempo io e i miei concittadini non possiamo più attendere gli interventi urgenti che abbiamo programmato e più volte richiesto, in quanto per l'ennesima volta siamo stati costretti ad emettere ordinanze di evacuazione dei cittadini le cui abitazioni sono state allagate. Per la difesa della mia comunità e del territorio di Angri sono disposto a qualunque cosa, e volenti o nolenti le autorità preposte dovranno ascoltarmi”.(c.s.)
Parole Chiave: news, ambiente, amministrazione comunale
Pubblicato il 01 Novembre 2012 da La Redazione
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