Ferraioli replica alla replica di Mauri

Riceviamo e pubblichiamo

CHI TOCCA I FILI MUORE! Questa frase semplice ma efficace, mi è tornata in mente leggendo la replica che il Sindaco ha fatto in risposta all’ultimo, in ordine di tempo, comunicato stampa che ho pubblicato. Mi sono chiesto: coma mai non ha immediatamente replicato quando gli ho ricordato che nell’ultimo consiglio comunale ha approvato, con i voti della sua risicata maggioranza e l’astensione di tre consiglieri di opposizione del PdL, il bilancio di previsione 2012, nel quale ha eliminato i soldi per ristrutturare l’ormai famigerato ponte di via Fontane, per completare il terzo livello della scuola elementare di via Adriana, la palestra di Via Da Vinci, la scuola media di Via Stabia, per non parlare dell’altrettanto sbandierato progetto per le piste ciclabili e il parcheggio di Via D’Amelio? E come mai non ha subito replicato quando gli ho ricordato con un secondo comunicato stampa, che ha aumentato le spese per consulenze, collaborazioni e incarichi vari, per 520.000 euro? E che, con una capriola finanziaria ha coperto i costi per le opere pubbliche del 2013 con l’avanzo presunto (ma molto presunto) di amministrazione del 2012, senza aver approvato il rendiconto 2011, in palese violazione dell’articolo 187 del Testo Unico degli Enti Locali? 

Semplice: erano fatti, non chiacchiere. Inconfutabili decisioni prese dalla sua amministrazione per il futuro della nostra comunità, che forniscono un’idea di come intende spendere i nostri soldi e cosa pensa di fare per Angri, che tanto dice di amare. Ma quando con un terzo comunicato stampa ho annunciato di aver chiesto un incontro al prefetto per informarla sulla perdurante situazione di illegalità ed ingerenza politica nelle scelte amministrative, evidentemente attuate dal Sindaco Mauri, ma, soprattutto, sulla mancata pubblicazione delle determine dei funzionari sull’albo pretorio informatico, apriti cielo! Evidentemente questo è un nervo scoperto di Mauri o di qualcuno dei suoi ghostwriters… E infatti, le giustificazioni addotte, oltre ad essere pervase da un malcelato livore, sembrano puerili e fuorvianti. Premesso che la progettualità politica, come dice lui, dovrebbe caratterizzare l’amministrazione e che l’opposizione ha un ruolo di controllo e verifica della progettualità, al sindaco fa comodo che le opposizioni siano acquiescenti e, anzi, se è il caso, che collaborino con l’amministrazione, evidentemente perché è a corto di idee. In compenso, ogni seduta del consiglio comunale, vada a rileggersi i verbali, è contraddistinta da proposte del nostro gruppo consiliare che, puntualmente, l’amministrazione ignora. Tranne poi, faccio solo un esempio, approvare in giunta un atto di indirizzo al responsabile dei Lavori Pubblici per la pubblicazione di un bando di gara per l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico sugli edifici pubblici, quando ormai non è più conveniente: forse è per questo che non è stato ancora pubblicato? La nostra proposta è del 2010…due anni di soldi nostri spesi invano per consumi che avremmo potuto evitare.

Mi fa poi molto piacere che il Sindaco Mauri osservi con attenzione quello che succede nei comuni limitrofi e colgo l’occasione per ricordargli per la seconda volta che al Comune di Corbara, dove lavoro, mi occupo del territorio e, purtroppo per lui, tra le mie competenze non rientra la pubblicazione degli atti all’albo pretorio e dunque non ho risolto certo io le difficoltà dell’Ente che, seppur ben più piccolo di quello amministrato da lui, è evidentemente in questo caso più efficiente e questo è un fatto. Un altro fatto è che Mauri è il Sindaco di Angri: fornisce l’indirizzo politico con la sua maggioranza in consiglio, definisce gli indirizzi amministrativi con la sua giunta e sceglie i funzionari per la gestione ordinaria e questi devono dar conto a lui. Ma dimentica che lui e la sua amministrazione devono rendere conto dell’operato non all’opposizione, ma ai cittadini ed è a loro che deve dire, tra l’altro, perché non si pubblicano integralmente le determine dei funzionari all’albo pretorio. Poiché l’amministrazione Mauri, che ha puntato molto sulla comunicazione, in realtà comunica quello che gli fa più comodo, oltre a dire che l’attuazione del sistema delle performances è un progetto immateriale, dovrebbe spiegare a tutti i cittadini  quali sono i benefici che ricadranno sulla comunità per l’attuazione del progetto, così potranno stabilire se li rende più felici essere elogiati per questo dal prefetto o risparmiare 520.000 euro di spese per consulenze e ridurre di un punto percentuale l’aliquota IMU sulla prima casa! Altrettanto trasparentemente dovrebbe dire che in alcuni casi ha fallito miseramente, vedi ponte di Via Fontane o vedi la mancata pubblicazione delle determine all’albo pretorio informatico e questi non sono progetti, sono fatti.

Cosimo Ferraioli

Capogruppo consiliare PD-Centrosinistra