Il Sindaco di Angri Pasquale Mauri attacca Squillante

Il Sindaco di Angri interviene in merito alle ultime dichiarazioni del manager Squillante 

A me sembra, piuttosto, che questo risultato sia stato raggiunto chiudendo ospedali e interi reparti, e creando enormi disservizi nei pochi presidi aperti, come nel caso del blocco degli ascensori dell'Umberto I di Nocera Inferiore. Per non parlare poi della mancanza di defibrillatori nelle ambulanze, dei ritardi negli interventi di pronto soccorso e dell'assoluta inadeguatezza e indecenza dei distretti sanitari locali.

Da che il Comune di Angri ha concesso il comodato gratuito per la nuova struttura di via Dei Goti sono passati mesi, ma dell'inizio dei lavori per l'adeguamento dell'edificio ad ASL non si ha ancora notizia. E pensare che alcuni movimenti e partiti politici vicini al Direttore Generale Squillante ne avevano fatto un cavallo di battaglia, muovendo polemiche al sottoscritto con cadenza quasi quotidiana. Vorrei chiedere a questi ultimi il perché di due pesi e due misure, e se sono ancora interessati al trasferimento del Distretto Sanitario nei nuovi locali. 

Anzi, visto il filo diretto con il manager Squillante, iscritto all'associazione Noi con l'Italia, perché non intercedono per conto del Comune di Angri per un intervento di sanificazione, disinfestazione e derattizzazione della Villa comunale e degli altri luoghi pubblici segnalati, di competenza dell'Asl, da noi più volte richiesto senza mai ricevere risposta? Squillante, sino a questo momento, ha mostrato spregio non solo per l'Istituzione che rappresento, ma soprattutto per la nostra Città. Oltre a non vivere ad Angri, non ci viene più neanche a passeggiare, altrimenti vedrebbe con i propri occhi qualche ratto gironzolare per le aiuole della Villa.

Ora basta con le scuse! Se noi Sindaci volessimo gestire gli enti locali riducendo i servizi in proporzione ai tagli dei quattro governi che si sono susseguiti negli ultimi quattro anni allora dovremmo chiudere i Comuni.

Voglio ricordare ai miei concittadini che in questi anni di tagli abbiamo incrementato le risorse destinate ai servizi sociali e ai servizi a domanda individuale, senza aumentare le tasse. Anzi, abbiamo diminuito la TARSU, mentre per l'IMU e la TASI abbiamo applicato aliquote che ci consentono di coprire i soli mancati trasferimenti del governo centrale, a differenza di molti altri comuni che hanno adottato aliquote massime. E per noi, questa, è un'importante azione da evidenziare”. (c.s.)