Il Sindaco nomina 15 “Ispettori Comunali Ambientali Volontari”

Con i Decreti sindacali n° 199 a n° 213 del 31/10/2013, il Sindaco di Angri Pasquale Mauri ha nominato a “Ispettori Comunali Ambientali Volontari” nel territorio comunale 15 componenti dell'Associazione Guardie Ambientali Italiane.

Queste nomine vanno a completamento dell'iter iniziato con l'approvazione in Consiglio Comunale del “Regolamento del Volontariato per la Difesa Ambientale”, con il quale è stata istituita la figura di “Ispettore Comunale Ambientale Volontario”, e con la stipula della convenzione tra il Comune e l'Associazione Guardie Ambientali Italiane con sede in Angri.

Il consigliere comunale di maggioranza Domenico D'Auria, promotore dei suddetti provvedimenti ha dichiarato a riguardo: 

“L'obiettivo dell'Amministrazione comunale è quello di attuare un controllo più capillare sul territorio cittadino in merito ad aspetti quali la prevenzione degli incendi, il controllo dello smaltimento dei rifiuti e la tutela delle aree montane e del verde pubblico. Grazie ai decreti del Sindaco, il Comune di Angri può avvalersi di queste nuove figure professionali a cui vengono attribuiti i poteri di monitoraggio, accertamento e repressione delle infrazioni in materia ambientale, e soprattutto quello di elevazione di sanzioni amministrative in violazione del vigente Regolamento Comunale del Servizio Integrato Gestione Rifiuti e delle relative Ordinanza Sindacali. Pertanto, in virtù di questo potenziamento del servizio di vigilanza e controllo del territorio comunale vogliamo invitare tutta la cittadinanza a collaborare con l'Amministrazione denunciando i reati irrispettosi dell'ambiente e più in generale della cosa pubblica”.

“Il controllo del territorio – ha dichiarato il Sindaco Mauri – è una delle priorità della nostra Amministrazione che ha investito molto nel mantenere la città pulita. Mi aspetto, oltre alla collaborazione dei cittadini su queste tematiche, anche proficui risultati da parte delle guardie ambientali. Purtroppo ci sono ancora molti incivili in giro, e le attività di repressione sono necessarie”.  (c.s.)