Importanti decisioni prese dal consiglio comunale “domenicale”

Nel consiglio comunale domenicale, svoltosi nella Casa del Cittadino in Piazza Doria, sono stati affrontati due argomenti di notevole importanza per la collettività angrese.

Il primo ha riguardato a questione degli esclusi dalla graduatoria dei 139 alloggi di Fondo Satriano per motivi reddituali. 

Si tratta di quelle persone che pur rientrando completamente nelle condizioni previste all’epoca del bando ed occupando tutt’ora i prefabbricati costruiti per far fronte all’emergenza post terremoto, sono rimasti fuori dall’assegnazione degli stessi perchè il loro reddito supera il minimo previsto dalle norme in materia di edilizia economica e popolare. Per essi, il consiglio comunale ha disposto, all’unanimità,  che l’Amministrazione Comunale richieda alla Regione la necessaria autorizzazione a considerare il requisito del reddito non ostativo alla fruizione di tali alloggi, ma valido solo per la determinazione dell’importo del canone da applicare. Il motivo di tale decisione è stato anche specificato: i 139 alloggi sono stati costruiti per liberare le aree post terremoto dai prefabbricati che tutt’ora vi insistono per cui solo con il trasferimento di tutti gli occupanti presso i nuovi alloggi si potrà realizzare la completa riqualificazione di tali aree.

L’altro argomento, ancora più importante, affrontato dai consiglieri comunali, è stato la destinazione da dare alle aree dell’ex Mcm, una questione che ad  Angri si trascina da un ventennio e che è ritornata di urgente attualità per la decisione improvvisa della proprietà di chiudere il parcheggio di via Cotoniere, concesso al Comune in comodato d’uso da più di dieci anni. Una decisione che ha creato evidenti difficoltà sia in termini di viabilità e mobilità cittadina ma anche danni economici alle attività commerciali e imprenditoriali del centro urbano. Da qui la decisione della maggioranza di investire del problema l’assise consiliare allargata, nella discussione, anche alle forze politiche non rappresentate in consiglio. 

Sono intervenuti nel dibattito alcuni rappresentanti dell’associazione sportiva che gestiva il bocciodromo ex dopolavoro Mcm (pure chiuso dai proprietari) che hanno chiesto l’attenzione dell’Amministrazione per le loro esigenze e il rappresentante del Movimento 5 Stelle Piervincenzo Costabile che si è detto favorevole a dare una destinazione “pubblica” a tutta l’area. 

Il Partito Democratico, rimasto orfano dei suoi rappresentanti istituzionali perchè sospesi dal Partito, ha fatto pervenire al Sindaco un documento sull’argomento che il primo cittadino ha letto nonostante le obiezioni del consigliere Cosimo Ferraioli. In esso il Pd chiede che tutta la materia sia oggetto di approfondimento nell'ambito della discussione del Puc.

Alla fine della lunga discussione la decisione è stata questa: il consiglio, nelle more dell’approvazione del Piano Urbanistico Comunale,  ha emanato un atto di indirizzo che assegna all’intera area delle ex Mcm la destinazione pubblica mentre per quanto riguarda il parcheggio sarà il Sindaco (o l’organo esecutivo) a disporre i provvedimenti necessari dopo aver acquisito i necessari pareri legali.

Per finire, sempre per quanto riguarda la questione ex Mcm, il consigliere Marcello Ferrara, nel corso del dibattito, ha posto l’esigenza  di conoscere l’attuale situazione proprietaria dei suoli e dei capannoni. “in modo da capire - ha chiesto il vice presidente del consiglio - chi sono i reali interlocutori con cui l’Amministrazione Comunale deve o può  dialogare”. La nuova targa posta all’ingresso dell’ex opificio al Corso Vittorio Emanuele “è scritta in inglese - ha ironizzato Ferrara - e io... non ho studiato l’inglese”.  

Amedeo Santaniello