L’Angri supera lo scoglio Poseidon: 1-0

U.S. ANGRI 1927 - POSEIDON: 1-0

U.S. ANGRI 1927 : Passaro, Volpe, Marsicano, Coticella, Del Nunzio, Loreto, Quaranta (57’ D’Antonio), Minauda, Acanfora (61’ Ferrara), Cipoletta (90’ Esposito), Narciso. A disp: Somma, Savino, Galeone, Sarno. All: Grimaldi che sostituisce Gargiulo.

POSEIDON : Calamusa, Balzano, Barulla, Di Maio (81’ Di Ruggiero), Giudice, Iannelli, Comunale, Maresca, Sestante (37’ Grattacaso, al 52’ Esposito), D’Andria, Forino.  A disp: Lamberti, Cavallo, Paolini. All: Fusco

Arb: Gallo di Torre Annunziata

Rete 89’ D’Antonio

Amm: Cipolletta, Narciso (A); Giudice, Comunale, Esposito (P)

Angoli: 3 a 2 per Poseidon

Rec: Pt. 3’ St. 4’

Note: Si è giocato a Tramonti in attesa del restauro del Pasquale Novi  

Tramonti: Gara difficile e sudata quella che ha visto opposte le formazioni dell’Angri e del Poseidon. Dopo la bella impresa di domenica scorsa grazie al pareggio in casa della prima della classe, i grigiorossi erano chiamati a confermare lo stato di grazia della propria forma fisica e principalmente tattica. 

Sul sintetico di Tramonti, si è assistito, quindi, ad una gara bella dal punto di vista agonistico, le formazioni si sono affrontate a viso aperto e il risultato è stato in bilico per tutti i novanta minuti. A spuntarla è stata la squadra di casa, grazie ad un potente diagonale del bomber D’Antonio che ha inginocchiato il Poseidon sul finire della gara. Novanta minuti tirati con rapidi capovolgimenti di fronte che hanno messo entrambe le formazioni in grado di realizzare il gol. Il baldanzoso Poseidon dopo un quarto d’ora giocato a viso aperto ha poi arretrato il proprio baricentro consentendo ai padroni di casa di aggredirlo senza soluzione di continuità. 

Poco o nulla da registrare nei primi quarantacinque minuti se non una incursione di Sestante con Passaro a chiudere il portone al 5’imitato da Forino due minuti dopo. Trovate le contromisure, l’Angri ha reagito portandosi nella metà campo avversaria e al 29’ ha reclamato un rigore per fallo in area su Quaranta. Al 33’ è Cipolletta a mettersi in evidenza con un cross che Acanfora non aggancia di poco. Il tempo si chiude con Minauda che in contropiede sfiora la traversa. 

Alla ripresa si ritrova in campo la solita Angri, carica e vogliosa di fare suo il risultato ma l’attenta difesa eretta davanti a Calamusa da mister Fusco non ha consentito di trovare spazi agli avanti locali. Il Poseidon preferisce giocare di rimessa e solo la imprecisione di Forino al 55’ e al 64’ che tutto solo in area si faceva bloccare dall’ottimo intervento di Passaro. L’ingresso di Fabio D’Antonio ha fatto saltare tutti gli schemi difensivi del Poseidon che ha stretto i denti opponendosi con vigore al bombardamento grigiorosso verso la porta di Calamusa. Lambisce la traversa D’Antonio al 67’ su calcio di punizione dal limite; ancora D’Antonio un minuto dopo gira a volo sfiorando ancora il montante sinistro; al 76’ D’Antonio serve Ferrara che sfiora il montante sinistro, infine Cipollette conclude su punizione di poco alto. Sembrava una maledizione poi il Poseidon nulla ha potuto sul diagonale del bomber grigiorosso all89’ che ha sorpreso l’ottimo Calamusa con un bolide che è andato a insaccarsi tra palo e portiere. Una vittoria che rinverdisce le speranze della società grigiorossa dopo un inizio di campionato caratterizzato dalla sfortuna. Alla gara hanno assistito un centinaio di tifosi che hanno invocato la riapertura del Novi almeno fino a quando non verranno iniziati i lavori.

Vincenzo Vaccaro