Maria Rosaria Ferraioli, chiesto il rinvio a giudizio per 5 medici

A distanza di un anno dal decesso di Maria Rosaria Ferraioli, 23 anni, incinta di due gemellini, avvenuto presso l’Ospedale Mauro Scarlato di Scafati, i sostituti procuratori Elena Guarino e Giancarlo Russo hanno terminato l’attività istruttoria e chiesto al giudice dell’udienza preliminare (GUP) il rinvio a giudizio per i 5 medici che la ebbero in cura. 

Secondo l’accusa, sia il ginecologo della giovane donna angrese che era all'ottavo mese di gravidanza,  sia i medici ospedalieri che la visitarono e poi effettuarono l’intervento chirurugico di rimozione dell’ascesso ad una gamba,  sarebbero responsabili di numerose imperizie che furono determinanti per l’estendersi dell’infezione che portò poi alla morte della donna e a quella dei due gemellini. I reati contestati sono : omicidio colposo e procurato aborto colposo plurimo per il ginecologo della donna, aborto colposo plurimo per i medici dell’Ospedale. 

La tragica vicenda avvenne il 25 aprile 2011 e destò enorme scalpore sia a livello locale che in quello nazionale.