Museo diffuso, albergo diffuso e fiera del lavoro

Il gruppo La tua Nazionale che, da tempo, opera attivamente sul territorio al fine di rendere più vivibile il nostro paese, ha avanzato, nel corso degli ultimi mesi, una serie di proposte volte alla valorizzazione delle risorse locali, senza gravare in alcun modo sulle casse dei cittadini e dell’Ente Comunale, ma facendo semplicemente affidamento al buon senso civico degli angresi. 

Tra queste, spiccano tre idee rilevanti: il museo diffuso, l’albergo diffuso e una vera e propria fiera del lavoro, fondata sulla cooperazione tra aziende e giovani neolaureati o diplomati. 

A tal proposito, l’ideatore e fondatore del gruppo, Giuseppe D’Ambrosio, fa presente: “premesso che si tratta di tre progetti in fieri, già sperimentati in altre realtà urbane più grandi e più importanti di Angri. Per quanto concerne la fiera lavoro, essa diventerà non solo un momento d’incontro tra “domanda ed offerta” di lavoro, ma ci saranno delle sezioni plenarie, delle conferenze e discussione vari argomenti (uno tra tanti, potrebbe essere l’evoluzione del lavoro e la globalizzazione, formazione magari con esperti nelle risorse umane su come presentarsi ad un colloquio…), dunque, non sarà solo un momento di incontro ma sopratutto un momento di crescita e di conoscenza. La nostra idea sarebbe quella di coinvolgere enti e strutture locali e nazionali come Confindustria, le Università di Salerno e di Napoli, la Camera del Commercio, Confprofessioni, ecc.”continua. 

Riguardo all’idea del Museo diffuso, D’Ambrosio spiega: “tutti conosciamo il museo come edificio con varie sale in cui sono conservate le opere d’arte. Il museo diffuso, invece, è la città stessa che diventa  museo, e le opere d’arte sono le chiese, strade, giardini, porticati… tutto ciò consente di scoprire i tesori di arte e cultura e le tante attrattive naturalistiche presenti ad Angri. Avvalendosi delle moderne tecnologie, il Museo Diffuso Urbano valorizzerebbe ogni angolo della nostra città, vie e piazze, chiese e palazzi, mura e monumenti.” 

Che cos’è, invece, l’albergo diffuso? “Un luogo che è un po’ casa e un po’ albergo, in poche parole, una nuova forma di ospitalità. Le sue componenti sono dislocate in immobili diversi, che si trovano all'interno dello stesso nucleo urbano. L'aggettivo "diffuso", denota dunque una struttura orizzontale e non più verticale come quella degli alberghi tradizionali. L'Albergo Diffuso si rivolge ad una domanda interessata a soggiornare in un contesto urbano, a vivere a contatto con i residenti, più che con gli altri turisti. Esso si é rivelato particolarmente adatto a valorizzare borghi e paesi con centri storici di interesse artistico od architettonico, a recuperare vecchi edifici chiusi e non utilizzati e può, quindi, risolvere i problemi della ricettività turistica con nuove costruzioni. In Campania, credo che al momento, non esistano strutture del genere. Immagina, ad esempio, camere in Via di mezzo, Via Concilio e in tutto il centro storico di Angri, ovviamente il tutto gestito da giovani angresi. 

Tutto questo è ancora in fase embrionale. Ovviamente non ho inventato nulla, non ho scoperto niente e non è detto che questi progetti possano funzionare ad Angri.”

Antonella Anna Giacomaniello