Nasce ad Angri l’Associazione "Informadonne"
Si occuperà di tematiche, quali lavoro salute e cultura, legate al mondo femminile. La sede è al Corso Italia 73
Simone De Beauvoir scriveva, nel 1949, “Donne non si nasce, lo si diventa”. A Torto o a ragione. Forse, a ragione, perché la consapevolezza, la coscienza, l’essenza stessa di essere donna, nella maggior parte dei casi, sono il risultato di un lungo processo di maturazione, più o meno semplice, nelle migliori delle ipotesi, più o meno complicato, nelle peggiori. Si diventa donne, dunque, e lo si diventa quando, tra le altre cose, si acquista libertà di scelta e autonomia di pensiero e quando, ci si apre al confronto, particolarissimo e incomparabile, con altre donne.
Ed è per questo che quando nasce un’associazione di “donne per donne” come la neonata “informaDonne”, non possiamo che esserne felici, perché segno del raggiungimento di una nuova indipendenza e della moderna, per la verità, fino a pochi anni fa prevalentemente maschile, esigenza di “fare gruppo”. Sono in trenta, di età compresa tra i 25 e i 60 anni, nella vita fanno i lavori più svariati, e, ad unirle, è la voglia di incontrarsi per parlare di bisogni, esigenze, salute e benessere e per confrontarsi su argomenti di ogni tipo, in modo semplice, immediato, diretto, come tra amiche, “da donna a donna”. Non solo riunioni ma anche un “tramaglio” di supporto e occasioni per tutte, per tante, per tutte coloro che sono accolte senza troppe domande in un luogo “sbottonato” e in continua trasformazione, dove tutte possono dare il loro contributo con consigli, proposte, indicazioni, nuovi spunti. Apartitica, assolutamente non femminista e aconfessionale, InformaDonne, la cui sede è a Corso Italia 73, si pone come obbiettivi l’organizzazione di vari eventi di carattere culturale, sociale, ma anche legati a tematiche quali lavoro e salute, dando particolare rilievo a quanto accade sul territorio, nel nostro paese. E, nonostante sia nata da poco, il 23 maggio, ha già promosso diversi incontri con il coinvolgimento, per esempio, di specialisti del settore medico-sanitario, per far fronte alle diverse problematiche legate alla salute femminile. Ma in cantiere ci sono tanti altri progetti come quello di organizzare incontri a tema e dibattiti che ruotano intorno all’universo femminile.
Qualche domanda al presidente, la commercialista Maria D’Aniello.
Perché e come è nata “InformaDonne” ?
“L’associazione “InformaDonne” è nata ufficialmente nel maggio di quest’anno. In realtà, i nostri primi incontri risalgono allo scorso febbraio. Per lavoro, spesso, mi sono confrontata con persone, con donne, che avevano poche e scarse informazioni, di quelle informazioni che semplificano, e di molto, la vita quotidiana. Da qui, l’idea di creare un’associazione che tende la mano alle donne. A tutte. Alle donne che, per esempio, sono in difficoltà, a tutte coloro che, magari non sapendo usare internet, incontrano problematicità più o meno serie, nella vita di tutti i giorni. “InformaDonne”, inoltre, si propone di informare le donne in materia di prevenzione e salute e di dare supporto alle donne, giovani e non, che, in questo momento così difficile, non hanno un lavoro. A quest’ultime insegniamo, soprattutto, che non esiste un tempo per mettersi in gioco, che lo possiamo fare sempre, a qualsiasi età. Volendo, le finalità della nostra associazione, si possono sintetizzare con la parola “informazione”, informazione a 360 gradi, perché quando si è informati si commettono meno errori.”
Con quale frequenza vi incontrate?
“Ci incontriamo tutti i lunedì, alle ore 20. La nostra sede è al civico 73 di Corso Italia. In ogni incontro, affrontiamo un argomento diverso, per esempio, fino ad ora, abbiamo parlato di prevenzione di tumori femminili, all’ utero e al seno, del benessere psicofisico durante il cambio di stagione, di femminicidio e della violenza sulle donne”
Argomenti seri…
“Ci confrontiamo su argomenti seri e meno seri ma non mancano mai anche momenti di svago e di giovialità. E non manca mai un buon dolce. Le nostre associate preparano delle vere e proprie prelibatezze che condividiamo in allegria”.
Complimenti per la pagina facebook che in pochissimo ha superato i 100 “mi piace” …
“Grazie! Abbiamo, tra l’altro, anche festeggiato il raggiungimento di questo traguardo. Il nostro contatto è “Associazione informaDonne”, chiunque può seguirci. Sulla nostra pagina, ogni martedì, riassumiamo quanto emerso durante l’incontro del giorno prima. Ma, condividiamo anche consigli su cucina, moda, benessere e tanto altro”.
Di recente avete incontrato il sindaco. Che ne pensa Pasquale Mauri della vostra iniziativa? “Recentemente abbiamo incontrato sia il sindaco, Pasquale Mauri, sia l’assessore alle politiche sociali, Mariella Russo. Tutti e due hanno accolto, in modo molto positivo, la nostra iniziativa. Entrambi, si sono complimentati e ci hanno fornito la massima disponibilità anche nel concederci la possibilità d’uso della “Casa del Cittadino” per futuri incontri. Vogliamo anche ringraziare lo staff del sindaco, per garbo ed efficienza”.
Quali sono i prossimi eventi da voi organizzati?
“In calendario abbiamo l’incontro informativo ed educativo sulla prevenzione al femminile con il dott. Michele Cantelmi, ginecologo del DS 61. Il dottor Cantelmi si confronterà con tutte noi e con tutte coloro che vorranno partecipare: abbiamo, infatti, pensato di organizzare questo incontro, non nella nostra sede, ma in un locale del Comune di Angri proprio per dare la possibilità a tutte le angresi di prendervene parte”.
Carmen Schiavone
Parole Chiave: news, associazioni, informadonne, maria d'aniello
Pubblicato il 27 Giugno 2013 da La Redazione
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