Palio Storico di Angri, Milo chiede al Sindaco chiarimenti

L’opposizione all’attacco sullo svolgimento del Palio Storico di Angri, la manifestazione organizzata dal Comune di Angri con la collaborazione della Congregazione dell’Ordine dei Cavalieri di San Giuda Taddeo.

Con un missiva datata 28 settembre 2015 e indirizzata al Sindaco di Angri Cosimo Ferraioli, al Presidente del Consiglio Comunale Gianluca Giordano, al Segretario Generale e al presidente della Commissione Garanzia e Controllo Domenico D'Auria, il consigliere di opposizione Alberto Milo ha chiesto l’’apertura di “un’indagine” sull’evento, che non si sarebbe svolto secondo quanto previsto dalla delibera di Giunta Comunale n. 173 del 16.9.2015.

Milo - nell’interrogazione - lamenta infatti “anomalie” soprattutto sulla sponsorizzazione da parte di imprenditori che avrebbero pagato somme di denaro per la pubblicizzazione dei propri marchi sui manifesti pagati dal Comune. Loghi commerciali che sarebbero stati successivamente  tolti dai manifesti in questione. La notizia era stata resa pubblica sui social dove si era sviluppato un acceso confronto con la testimonianza anche di chi aveva versato del denaro.

Trattandosi di un “evento direttamente organizzato dall’Ente Comune”, Milo ha chiesto che venga accertato: “chi ha pagato i manifesti sui quali c’erano gli sponsor privati, quanto ha speso complessivamente l’Amministrazione Comunale per organizzare il Palio e se l’Amministrazione ha realmente organizzato l’evento o piuttosto se era solo un escamotage per evitare alla Compagnia dei Cavalieri di pagare i corrispettivi per l’utilizzo del Castello Doria.”

L’interrogazione di Milo si conclude con l’auspicio di una “contezza e soddisfazione alle mie domande, in modo tale che io possa riportare le risposte ai cittadini che me ne hanno fatto richiesta”.

A.S.