Pareggio a suon di gol, L’Us Angri in Eccellenza

Angri: Coreografie spettacolari hanno accolto in campo le due formazioni che hanno ripagato l’entusiasmo dando vita ad un festival del gol, ben 10, che hanno deliziato i numerosi tifosi accorsi sugli spalti per essere testimoni della promozione in eccellenza. I 22 in campo si sono spartiti i punti e quello guadagnato dall’Angri ha consentito di dare vita, al triplice fischio del signor Tedesco a una festa che ha incoronato l’Angri  vincitrice del campionato.
Infatti solo un punto separava alla vigilia la formazione angrese dalla promozione in eccellenza, un ritorno salutato poi in piazza Doria da fuochi, canti e spumante. Una festa che resterà negli annali dei grigiorossi che pure vantano nel passato numerose promozioni ma questa ha un sapore particolare perché ottenuta dopo anni di purgatorio nelle categorie poco consoni al blasone grigiorosso.
Tutto finito e anche se è la festa a tenere banco ora si guarda al futuro per evitare che ritornino sorprese come quelle capitate in passato.
L’Angri inizia la sua gara con l’intento di troncare le azioni avversarie, controllare il gioco, bloccare la coriacea Alfaterna e portare in porto il sospirato pareggio che avrebbe consentito il passaggio alla categoria superiore. Al 5’ Tarallo sfiora la rete girando in porta di testa, servito da Nunziata, è attento Benevento che neutralizza. Ci riprova dopo 5 minuti il folletto Manco che manda la palla a sfiorare la traversa. Al 13’ ci riprova Tarallo ancora di testa ma la palla viene deviata in angolo. L’Alfaterna non ci sta a subire, esce dalla propria tana e aggredisce con veloci contropiede la difesa avversaria. Infatti è Cirillo, lanciato in profondità supera il giovane Calabrese al 16’ e apre le danze per il festival del gol. Sotto di un gol, l’Angri cerca di reagire ma trova sulla sua strada un super Benevento capace di ipnotizzare gli avanti avversari e chiudere a doppia mandata la propria saracinesca. Al 38’ fa gridare al gol il palo colpito da Tarallo al 38’. Ancora una occasione al 41’ ma la porta sembra stregata. La ripresa vede un’Angri arrabbiata che attacca senza soluzione di continuità e al 50’ Tarallo mette alle spalle di Benevento agguantando il pareggio. Ancora al 51’ un velo di Tarallo in area lascia lo spazio per il tiro di Nunziata che conclude di poco alto. Appena il tempo di gioire ed Esposito, da poco entrato, riporta i propri compagni in vantaggio al 54’ a conclusione di una perfetta azione di contropiede. A rimettere le cose in ordine ci pensa Barone al 56’ con un forte tiro dal limite. Agguantato il pareggio l’Angri tenta di mettere al sicuro il risultato, ci pensa D’Antonio al 60’ mentre una doppietta di Napodano manda in paradiso i tifosi sugli spalti. Sul risultato di 5 a 2 partita conclusa? Manco per sogno mister Ferrentino manda in campo Citro e in dieci minuti il diciassettenne al 75’, 83’ e 85’ ancora in contropiede realizza una tripletta che riporta in parità il risultato che regge fino alla fine mandando in paradiso i tifosi locali che possono ora festeggiare per il passaggio in eccellenza.
Vincenzo Vaccaro

U.S. ANGRI 1927  5 - ALFATERNA  5
U.S. ANGRI: Calabrese, Montuori ( 60’ Volpe), Marino, Barone, Loreto, Galeone (50’ Di Franco), Nunziata (57’ Napodano), Minauda (57’ D’Antonio), Tarallo (70’ Coraggio), Manco, Narciso.
A disp: De Luca, Mainardi, Visciano, Limodio. All. Gargiulo
ALFATERNA: Benevento (50’ Caso), Califano (57’ Santyonicola), Maione (46’ Citro), Trapanese, Lamberti Granato (50’ Esposito), Ruocco, Bisogno, Cirillo, Ragone, Comarco (46’ Cascella)
A disp: Colazza, Veneziano, Spavone, Puchalski. All: Ferrentino
Arb: Tedesco di Battipaglia
reti: 16’ Cirillo; 50’ Tarallo, 54’ Esposito, 60’ D’Antonio, 56’Barone, 66’ e 71’ Napodano, 75’, 83’ e 85’ Citro
angoli 4 a 3 per Angri
amm:Tarallo, D’Antonio e Napodano (A)
note: spettatori circa 1500. Il direttore di gara sospende il gioco all’8’ per consentire lo spegnimento dell’incendio verificatosi accidentalmente oltre il muro di cinta del campo.