Pubblica Illuminazione, il sindaco di Angri se la prende con la stampa: “nessun dietrofront, gaffe o fallimenti, informazione sincronizzata”
La nota piccata del primo cittadino sulla revoca del provvedimento che consentiva alla società di progetto di gestire il servizio di pubblica illuminazione
Pubblichiamo integralmente la nota del Sindco di Angri Cosimo Ferraioli sulla vicenda della revoca in autotutela del provvedimento che di fatto ha consentito alla società di progetto di gestire l’appalto di pubblica illuminazione per circa 9 mesi senza averne i requisiti.
Il primo cittadino se la prende con la stampa per i vocaboli adoperati, (non da noi), accusando tutti di “informazione sincronizzata” ma tralasciando di rispondere nel merito a tutti i dubbi che sulla questione, nel corso di svariati mesi, sono stati da noi sollevati senza mai avere una risposta. (A.S.)
Ecco il comunicato del Sindaco:
“Dietrofront, ennesima gaffe, fallimenti e flop. Un uso comune di vocaboli per testate locali che hanno incorniciato le dichiarazioni di un consigliere di opposizione in merito alla pubblica illuminazione e alla delibera dirigenziale 1060/2018 finita al centro delle cronache.
Una decisione, quella adottata, che poteva essere presa solo dopo l’avvenuta sottoscrizione del contratto, così come le verifiche praticate che potevano essere effettuate solo dopo l’affidamento ufficiale. Invece titoli di dietro front, di flop e di virgolettati pesanti, hanno evidenziato la “sensazionale” notizia, senza chiedere ai diretti interessati le motivazioni del provvedimento adottato. Una “informazione” sincronizzata alla quale rispondo:
“Non è stato un dietrofront ma un passo in avanti. Non si è trattato di un annullamento della procedura ma una conferma di aggiudicazione al Consorzio che lo scorso 19 novembre ha sottoscritto il contratto perché in possesso di tutti i requisiti. Non si è trattato di un annullamento dell’affidamento che continua a persistere in capo al Consorzio Fenix, in quanto concessionario che provvederà alla gestione dell’impianto di pubblica illuminazione come per legge.
Con la determina 1060/2018 del 30 novembre si è provveduto ad annullare in autotutela una presa d’atto e non l’aggiudicazione dei lavori. Nulla toglie che il Consorzio, in qualità di aggiudicatario e concessionario, possa riorganizzare la propria società di progetto prevista per legge, di cui l’art. 184 del Codice dei Contratti e consentirne il subentro nella gestione operativa del contratto di concessione in capo a Fenix. Tutto ciò dimostra chiaramente che non si fanno gli interessi di nessuno, ma solo gli interessi della collettività in quanto, laddove questa amministrazione ravveda un possibile vizio di legalità è pronta, immediatamente, ad attuare i propri poteri di autotutela conferiti alla Pubblica Amministrazione. In ordine ai pagamenti eseguiti vanno riconosciuti a chi ha operato. Di fatto nel dispositivo dirigenziale 1060/2018 del 30 novembre, è chiaramente riportata la dicitura fatto salvo gli effetti già maturati all’adozione del presente atto. Corre l’obbligo ricordare che la società di progetto è stata creata ad hoc dal concessionario e pertanto i pagamenti sono direttamente fatti al Consorzio concessionario di fatto”.
Parole Chiave: news, pubblica illuminazione, progetto di finanza, alberto milo
Pubblicato il 04 Dicembre 2018 da La Redazione
Cerca Notizie
Questo strumento è stato realizzato gratuitamente da Angri.info. Immagini dal sito di Angri Eco Servizi
Acquedotto
Guardia Medica
Vigili
Carabinieri
Protezione Civile
Polizia Stradale
Guasti Gas
CSTP
081 5161517
081 9368176
081 5168227
081 948383
081 5168204
081 949666
800 016086
089 487111