Riapre il parcheggio ex Mcm di via Nuove Cotoniere

Alla fine, il parcheggio ex Mcm di Via Cotoniere riapre, sia pure in via provvisoria, con grande soddisfazione degli esercenti, dei cittadini e dell’Amministrazione Comunale. Un’apertura di dodici mesi, affidata alla Pro Loco, giustificata dalle gravi esigenze di viabilità e carenza di  spazi utili in una città che, come il resto d’Italia, sta soffrendo dal punto di vista economico e sociale. 

Dodici mesi di tempo che dovrebbero dare “respiro” alle azioni che pure sono state messe in campo dal governo cittadino per decongestionare il traffico cittadino. Contemporaneamente, con ordinanza del Sindaco Pasquale Mauri, è stata anche regolamentata l’orario di sosta gratuita, stabilita in un’ora, per il parcheggio di Corso Italia (prolungamento), affidato alla Confesercenti,  per evitare che lo stesso fosse utilizzato come un parcheggio privato dagli abitanti della zona.

In queste ore si discute sulla regolarità formale di quanto è stato deciso dall’ Amministrazione Comunale in materia di parcheggi e soste autorizzate. Può darsi che non tutto sia fatto a regola d’arte e che qualcosa debba essere aggiustato o modificato ancora ma, almeno, è stata messa una pezza urgente e necessaria ad una situazione grave, dal punto di vista della mobilità e dei suoi riflessi sull’economia della città che, è bene ricordarlo, ha origini lontane e che di certo non può essere addebitata ad una singola amministrazione comunale. 

L’urbanizzazione selvaggia degli ultimi decenni, scelte urbanistiche errate (ad esempio poli scolastici sulle principali arterie della città), lo  “scippo”, nella più completa indifferenza di tutti,  di un’area pubblica strategica per lo sviluppo sociale ed economico, qual era l’Ex Mcm, la scarsa educazione civica e stradale nell’utilizzo abnorme delle auto, hanno creato una situazione, in termini di viabilità, vivibilità complessiva e sviluppo sociale ed economico, difficile da gestire  per qualsiasi amministrazione comunale, attuale o futura. 

Per cominciare a risolvere  la questione in modo organico occorrerebbe, secondo me, una classe politica angrese, nel suo complesso, proiettata fortemente anche agli obiettivi  di lungo termine, con la partecipazione responsabile di tutti gli attori in campo, di maggioranza e di opposizione. Purtroppo, ad oggi, non vedo segnali in tal senso.

Amedeo Santaniello