Ricorsi Tarsu, la Commissione Tributaria dà ragione al Comune di Angri
I giudici tributari di Salerno hanno respinto il primo ricorso contro gli accertamenti in materia di tributi comunali
La Commissione Tributaria Provinciale di Salerno ha rigettato un primo ricorso contro gli avvisi di accertamento TARSU avanzato da una cittadina angrese. Il ricorso riguardava le tariffe di smaltimento rifiuti per gli anni 2006, 2007, 2008, 2009, 2010 e 2011, ed è stato proposto il 17 febbraio 2012 contro il Comune di Angri e la SO.G.E.T.
Con la sentenza n° 271 del 29 giugno 2012, depositata il 6 luglio 2012, la tredicesima sezione della Commissione Tributaria Provinciale di Salerno ha ritenuto infondato il ricorso, condividendo in larga parte le controdeduzioni della Soget. L'organo giurisdizionale si è espresso anche rispetto alle altre eccezioni avanzate dalla ricorrente, e in particolare:
- Il difetto di notifica. Su questo punto la commissione ha ritenuto legittima e conforme alla normativa vigente la notifica avvenuta a mezzo servizio postale;
- Il difetto di sottoscrizione dell'atto. La commissione ha ritenuto l'eccezione infondata, sia perché la sottoscrizione non è espressamente prevista dalla legge sia perché dal documento è possibile individuare con certezza l'autorità da cui proviene l'atto;
- Il difetto di motivazione. Anche in questo caso la commissione ha ritenuto infondata l'eccezione, in quanto l'atto contiene gli elementi necessari alla comprensione delle richieste del Comune e di tutti gli elementi utili ad esercitare il proprio diritto alla difesa;
- La mancata allegazione della normativa comunale e della planimetria. Su questo punto la commissione tributaria ha ritenuto che gli atti da allegare siano diversi da quelli normativi i quali, essendo soggetti a pubblicità legale, sono conoscibili dal contribuente;
- La non tassabilità dell'area in quanto non suscettibile di produzione di rifiuti. La commissione ha ritenuto legittima la presunzione legale relativa alla produzione di rifiuti urbani.
L'Assessore al Bilancio del Comune di Angri Giacomo Sorrentino, commentando la sentenza, ha dichiarato: “Abbiamo sempre avuto fiducia nell'attività degli organi giudiziari e giurisdizionali. La decisione della commissione tributaria conferma la bontà dei nostri atti, e ridà finalmente una prospettiva all'ente che, grazie al recupero dell'evasione tributaria, potrà continuare ad assicurare agli angresi servizi ed opere indispensabili ad una città come la nostra. L'urgenza con cui abbiamo operato ci ha consentito di non perdere l'annualità 2006, e di questo va dato merito al sindaco e alla sua lungimiranza. Con le decisioni del T.A.R. prima e della Commissione tributaria ora si chiude il periodo nero dell'evasione contributiva, e inizia l'era della giustizia fiscale ad Angri”.
“Sono soddisfatto di questa sentenza – ha commentato il Sindaco di Angri Pasquale Mauri – e non solo perché dimostra che avevamo visto giusto, ma soprattutto perché lancia un segnale di giustizia alla mia città. Con me oggi gioiscono tutti i cittadini onesti che hanno sempre pagato fino all'ultimo centesimo di tasse, e tutte quelle famiglie che, versando in condizioni economiche disagiate, potranno continuare a fare affidamento sul Comune di Angri per ottenere i servizi indispensabili”. (c.s.)
Parole Chiave: news, amministrazione comunale
Pubblicato il 11 Settembre 2012 da La Redazione
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