Riqualificazione ex Mcm, l’opposizione incalza: vogliamo un confronto pubblico “senza mediatori”
Lettera aperta della minoranza consiliare ai cittadini angresi
Cari cittadini,
ancora una volta sentiamo il dovere, quali Vostri rappresentanti , di rivolgerci a Voi, nella necessità di offrire la verità e fare chiarezza sulla questione “Riqualificazione area ex MCM”.
Ricorderete perfettamente, meglio di chi in queste ore improvvisamente si erige a difensore degli interessi pubblici, che se è stato possibile un coinvolgimento pubblico sulle sorti di un’aria così strategica per il futuro della nostra comunità, è per vostro e nostro merito! Non di altri !
Noi, Consiglieri Comunali di opposizione, uniti da un interesse pubblico da difendere, da Voi legittimati a farlo, abbiamo esperito insieme tutti gli strumenti democratici in nostro possesso, affinché venisse colmato questo vuoto di concertazione e confronto da altri causato, Amministrazione Comunale in primis.
Un’Amministrazione Comunale che aveva cercato, non riuscendoci, di far passare in sordina un provvedimento così importante, limitandosi ad asserire pubblicamente che il confronto con le parti sociali si fosse esaurito con la pubblicazione del deliberato sull’albo pretorio dell’ente, facendo passare come gentile concessione alla cittadinanza, quello che è un obbligo di legge!
Da qui gli incontri da Noi organizzati, durante i quali Voi cittadini, insieme ai tanti tecnici intervenuti, avete manifestato la necessità di un intervento di riqualificazione che sia espressione dei reali bisogni della collettività.
Siamo quindi arrivati in consiglio comunale, da Noi richiesto e poi convocato, con una proposta chiara.
Abbiamo chiesto di incontrare pubblicamente la proprietà, in modo da proporre loro l’indizione di un concorso di idee, per la realizzazione di un progetto per l’area ex M.C.M. che andasse nella direzione di garantire il reale soddisfacimento dei bisogni della città, nel rispetto, che sia chiaro, di quelli che sono i parametri normativi e i diritti del privato proprietario dell’area.
Prendiamo atto che, ad oggi, la nostra richiesta è rimasta inevasa, testimonianza oggettiva del disinteresse , sia dell’Amministrazione Comunale che del privato proprietario, ad aprirsi al pubblico confronto.
Abbiamo avuto modo di apprendere dai diversi mezzi di comunicazione, che si sono svolti diversi incontri “privati” tra la proprietà e questa Amministrazione Comunale;
Incontri ai quali hanno partecipato persone che si definiscono “mediatori” tra gli interessi pubblici e quelli privati.
Atteggiamenti quantomeno politicamente ambigui ed, in ragione di ciò, riteniamo di prendere con forza le distanze da questo modus operandi, ribadendo l’autorevolezza del ruolo che ricopriamo e dei cittadini che rappresentiamo ed invitiamo gli altri colleghi Consiglieri a fare lo stesso.
Siamo disposti al confronto, quando questo avviene pubblicamente ed in assenza di “pseudo-mediatori”, dei quali non abbiamo bisogno, in ragione del mandato che i cittadini ci hanno affidato!
Eppure, per dovere di cronaca, cari Cittadini, lo stesso privato, sorpreso dal coinvolgimento popolare nei nostri incontri publici, non aveva tardato ad indirizzarci , per vie ufficiali, un atto di significazione, nel quale ci “invitava” o meglio “velatamente ci diffidava” a non porre in essere provvedimento alcuno sulla questione. Un atto che riteniamo lesivo del ruolo che ricopriamo “ope legis”, quasi a volerci privare delle facoltà di controllo, di vigilanza e di confronto, tipiche del nostro ruolo di Consiglieri Comunali di opposizione.
Un modo di fare offensivo nei confronti delle tante persone che hanno partecipato agli incontri ed hanno riposto in noi le loro giuste richieste.
Speriamo che, con la stessa solerzia con la quale ci ha “invitato” a fermarci, possa aprirsi al pubblico confronto e fare propria la nostra richiesta.
Con lo spirito di essere ancora una volta propositivi, invitiamo nuovamente l’Amministrazione Comunale ad avere maggiore autorevolezza ed a non mostrarsi subalterna rispetto le posizioni di terzi interessati e/o mediatori.
Abbiate la fermezza di intraprendere una strada politica che , pur nella diversità delle posizioni, possa aprirsi al confronto e fare propria una richiesta, la nostra, che non è frutto di posizioni personali, ma
è la sintesi delle giuste aspirazioni di un’intera COMUNITA’ !
I Consiglieri Comunali:
RITA AMARANTE
GIANCARLO PALMIRO D’AMBROSIO
LUIGI D’ANTUONO
DOMENICO D’AURIA
VINCENZO FERRARA
GIANLUCA GIORDANO
EUGENIO LATO
PASQUALE MAURI
ALBERTO MILO
ANNAMARIA RUSSO
GIACOMO SORRENTINO
Parole Chiave: news, ex mcm, ar industria alimentari, piano urbanistico comunale, minoranza, opposizione
Pubblicato il 10 Aprile 2019 da La Redazione
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