Sindaci all'Asl Salerno, l’on. Paolino (FI) attacca Squillante
Il Sindaco di Angri: “solidale con la protesta, esprimo piena vicinanza e solidarietà ai colleghi”
Salerno. C’era anche Monica Paolino, consigliere regionale di Scafati, assieme ai 15 sindaci del salernitano che questa mattina si sono portati presso la direzione generale dell’Asl Salerno, in via Nizza, per protestare contro le “inadempienze, i disservizi e i tagli indiscriminati” operati dal direttore generale Antonio Squillante.
Ed anche all’on. Paolino è toccata la sorte di non poter accedere agli uffici, ermeticamente sbarrati su ordine del manager, provocando l’ira della deputata regionale.
“E’ inaudito il comportamento assunto dal Direttore Generale dell’Asl - ha dichiarato Paolino - che questa mattina ha chiuso le porte in faccia in maniera del tutto illegale non solo a un consigliere regionale, ma a tutti i sindaci che ogni giorno devono combattere con i disagi dei cittadini, le difficoltà e i problemi che peraltro anche lui ha determinato con la sua gestione distruttiva della Sanità. Vorrei ricordare al D.G. Squillante che il mandato politico-amministrativo affidato ad un consigliere regionale legittima il suo accesso tra l’altro anche negli Uffici Pubblici dell’Asl al fine di verificare la correttezza e l’adeguatezza dei trattamenti sanitari obbligatori che si assumono violati. Il mio diritto di accesso in quanto consigliere regionale è direttamente funzionale non ad un mio interesse personale ma alla cura di un interesse pubblico in ragione del mandato conferitomi quale rappresentante della collettività.
Sono rammaricata perché oggi non sono state chiuse le porte in faccia alla persona Monica Paolino bensì all’intera collettività della Regione Campania che questa mattina in quella sede rappresentavo. Questo è il motivo per il quale chiederò al Presidente della Regione Campania di disporre un’ispezione al fine di accertare quanto a me è stato negato e ribadirò a gran voce a lui e al Sub Commissario Morlacco che Squillante sta continuando a sfasciare la Sanità già umiliata dal decennio della gestione Bassolino. Le intenzioni dell’occupazione pacifica di questa mattina erano quelle di richiedere la garanzia dell’emergenza sanitaria, del rispetto dei livelli minimi assistenziali, aldilà del decreto 49, in un’Asl in cui è cresciuta la mobilità passiva, segno tangibile che i cittadini non hanno più fiducia di questa organizzazione sanitaria, un’Asl in cui sono cresciuti i ricoveri sanitari privati, in cui non si fa più prevenzione in particolare per i tumori alla mammella e al colon, un’Asl che risulta militarizzata, in cui non esiste una gestione manageriale della Sanità ma esclusivamente da uomo di partito che non si ferma neppure davanti ad un pronuncia di un giudice”.
Intanto sulla sua pagina facebook, il Sindaco di Angri Pasquale Mauri ha espresso piena solidarietà e vicinanza ai colleghi: “L'importantissimo Consiglio Comunale di questa sera che vede all'ordine del giorno la discussione del Bilancio di previsione 2014 mi ha impedito di partecipare alla protesta presso l'ASL Salerno ecco perché esprimo piena vicinanza e solidarietà ai colleghi li presenti e ribadisco che si sta giocando sulla pelle dei cittadini. Il D.G., Antonio Squillante sfascia la Sanità della nostra Provincia a scapito delle nostre famiglie. Chiediamo con forza che tutto ciò non accada più e che si ritorni a parlare di Diritto alla Salute.”
Parole Chiave: news, politica, sanità, asl salerno, pasquale aliberti, antonio squillante, monica paolino, pasquale mauri
Pubblicato il 24 Luglio 2014 da La Redazione
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