Squillante risponde alle accuse: “Vogliono proteggere i privilegi”
Il manager dell’Asl Salerno difende le sue scelte e passa all’attacco
Continua la polemica a distanza tra forze politiche, sindaci e il vertice dell’Asl Salerno. Il direttore generale Antonio Squillante, dopo aver appreso della sentenza del Consiglio di Stato che di fatto ha avallato la scelta del manager della sanità sulla struttura ospedaliera di Agropoli, almeno per il periodo estivo, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“le scelte dell'ASL, che derivano da un preciso dettato normativo sono state confermate in tutti i gradi di giudizio amministrativo, con sentenze di una chiarezza cristallina. Nell'ex Presidio Ospedaliero di Agropoli vi erano più primari che posti letto. Il mio compito è quello di razionalizzare la spesa dell'ASL al fine di garantire delle buone prestazioni sanitarie, cosa che intendo portare avanti con ogni mezzo e con la massima determinazione. La razionalizzazione della spesa sanitaria e la riorganizzazione dei servizi é un obbligo prima morale e poi normativo. Purtroppo, ho notato che pochi sono disposti al cambiamento, molti, invece, sono favorevoli a mantenere lo "status quo". Le mie scelte sono state ostacolate principalmente da quelle forze che si definiscono "riformiste", tra le quali ho riscontrato un’attenzione maggiore nel proteggere alcune caste (fatte di pochi privilegiati) a discapito dell'interesse collettivo. Ora, però, bisogna cambiare passo. Bisogna dire basta alle sterili polemiche e lavorare per disegnare una nuova mission per la struttura di Agropoli e per l'intera ASL.
In ogni caso, a tutti questi "signori" che hanno cavalcato l'onda del dissenso e giocato con l'informazione lancio una sfida: 2 mesi, 60 giorni, 1.440 ore, per fare in modo che il Governo Letta intervenga a garantire nuove risorse umane e finanziarie al nostro territorio. Io non aspetto altro! Purtroppo, però, conoscendo lo spessore di questi "signori", sono certo che non riusciranno nemmeno ad abbozzare una proposta, nè credibile nè sostenibile. L'unica speranza che ci rimane é che dopo che avranno dimostrato la loro mediocrità politica ed amministrativa, abbiano almeno la dignità di tacere per sempre ed occuparsi di altro, in modo da non far perdere tempo a chi vuole cambiare effettivamente le cose. Adottare il provvedimento di riconversione del Presidio di Agropoli, non è stato facile. Devo, però, ringraziare quelle poche persone serie e perbene che mi hanno supportato in questa scelta, convinte che era tesa unicamente a difendere la salute dei cittadini per dare loro delle risposte certe”.
Parole Chiave: news, politica, sanità, asl salerno, antonio squillante
Pubblicato il 15 Luglio 2013 da La Redazione
Cerca Notizie
Questo strumento è stato realizzato gratuitamente da Angri.info. Immagini dal sito di Angri Eco Servizi
Acquedotto
Guardia Medica
Vigili
Carabinieri
Protezione Civile
Polizia Stradale
Guasti Gas
CSTP
081 5161517
081 9368176
081 5168227
081 948383
081 5168204
081 949666
800 016086
089 487111