Testimone dell'orrore in Burkina Faso

Molti angresi conosceranno l'associazione Braccia Aperte e Stefano Sabatino. Nei mesi scorsi avevano raccolto fondi per iniziative umanitarie in Burkina Faso organizzando un bel concerto in Villa Comunale. Ora Stefano è lì, precisamente a Ouagadougou, nel bel mezzo di un colpo di Stato. La guardia presidenziale, il corpo d'élite delle forze armate, ha preso in ostaggio il Presidente e i vertici del governo di transizione, annullando di fatto il processo che avrebbe dovuto portare ad elezioni democratiche. La nuova giunta ha imposto il coprifuoco, e disperde la folla sparando ad altezza uomo. Dalle foto che Stefano pubblica dal suo profilo Facebook (Twitter è bloccato) ci sono già le prime vittime. Partito da Angri per portare il contributo della comunità angrese a una popolazione ridotta alla miseria, Stefano si ritrova a testimoniare online l'orrore che avviene in un Paese che non fa notizia.