Tributi comunali, il Pd di Angri “ricorda” a Ferraioli gli impegni elettorali

Si infiamma il dibattito politico sulle scelte dell’Amministrazione Ferraioli relativamente agli aumenti dei tributi comunali adottati per l’anno in corso.  A prendere posizione sulla questione interviene anche il Partito Democratico di Angri che, in una nota, ricorda gli impegni presi dall’attuale Amministrazione nel corso della campagna elettorale dell’anno scorso:

“In questi giorni - si legge - l’Amministrazione Comunale ha proceduto alla definizione delle scadenze della TARI, scegliendo di emettere l’ennesima delibera creativa, visto che la prima scadenza è già alle porte: il 31 Maggio! Ma non solo: da quest’anno i cittadini angresi troveranno nuove sorprese, come la riduzione dei posti presso l’Asilo Nido e l’incremento delle tariffe per il trasporto scolastico, per l’utilizzo delle strutture sportive o del servizio mensa.

Eppure è passato appena un anno da quella vivace campagna elettorale in cui campeggiavano proposte come:

• Pressione fiscale giusta e taglio degli sprechi.
• Impegno a ridurre gradualmente, fino all’azzeramento, la tassa sulla prima casa per le fasce deboli e per le famiglie numerose.
• Definizione della tassa sui rifiuti alla reale produzione dei rifiuti e alle modalità di riciclo, attraverso un meccanismo meritocratico rilevato da un’inequivocabile tracciabilità.
• Cassonetti “SMART” grazie ai quali ogni conferimento sarà tracciato utilizzando una tessera magnetica, con conseguente intensificazione della raccolta differenziata e risparmio per i cittadini virtuosi.
• Utilizzo degli impianti a costi ridotti per le fasce di popolazione meno abbienti.
• Sostegno alle categorie più deboli con fondi per la riduzione dei canoni di locazione e dei tributi comunali.
• Riduzione della TARES per chi adotta un cane dal canile comunale.

(Programma Elettorale Cosimo Ferraioli Sindaco, Maggio 2015)

Di tutto ciò - continua il Pd - non ne è rimasto nulla. Nel migliore dei casi, le tasse comunali non sono state aumentate solo perché quest’Amministrazione non poteva farlo: la Legge di Stabilità 2016 prevede che gli Enti Locali non possano aumentare ulteriormente le proprie imposte rispetto gli anni precedenti. Nel peggiore, sono arrivati a raddoppiare le tariffe.

I dem angresi concludono con una serie di domande: “È lecito, quindi, pensare che il programma elettorale sottoposto ai cittadini era mera e semplice fantasia? È lecito, quindi, pensare che nei 5 anni di opposizione si è badato molto alla forma (delle invettive e dello scontro) non preoccupandosi e ignorando la sostanza e la realtà dei fatti? È lecito chiedersi come mai quest’Amministrazione non conoscesse tante, troppe cose, sebbene sia stata essa stessa ad approvare il Rendiconto 2014? “