Us Angri 1927 addio, una giornata triste

Ci sarà tempo per analizzare a fondo le cause particolari che hanno portato allo “scioglimento di fatto” del club grigiorosso ma oggi qualcosa sulla crisi del calcio ad Angri la si deve pur dire.

Una crisi che viene da lontano, da quando le migliaia di tifosi che affollavano gli spalti dello stadio Novi si sono progressivamente ridotti, campionato dopo campionato, fino ad arrivare, appena pochi mesi fa,  a poche decine di irriducibili sostenitori.

E questo nonostante tutti gli appelli alla tifoseria che quotidianamente i vari presidenti e dirigenti che si sono succeduti rivolgevano attraverso gli organi di informazione. Il nostro archivio notizie e soprattutto i video di angri info sono li a testimoniare lo sforzo che settimanalmente anche noi facevamo per incitare i tifosi ad andare allo stadio e per portare sostegno ad una squadra che, col passare degli anni, tranne qualche raro momento emotivo, aveva perso interesse tra gli angresi.

Certamente l’attaccamento, l'amore per i colori grigiorossi era rimasto in tutti coloro che amano il gioco del calcio ad Angri ma la domenica, da molto tempo, gli appassionati di calcio preferiscono andare a vedere il Napoli allo stadio San Paolo se non restare a casa propria e vedere le partite di serie A attraverso la pay-tv. Libera scelta, abitudini diverse consolidatesi nel tempo, cambiamento dei tempi.

Ma non è colpa neanche degli imprenditori angresi. Sostenere una squadra, senza tifosi o per pochi di essi, per una sola stagione calcistica  di serie D significava anche quest’anno spendere all’incirca trecentomila euro con le probabilità di recuperarli pari allo zero. Nessuno può dare loro torto. Con la crisi economica che attanaglia tutti, nessuno si è sentito in grado di prendere un tale onere economico in grado di travolgere anche la più solida attività imprenditoriale.

Non c’è un colpevole su cui scaricare qualche responsabilità. Purtroppo, non c’era nulla più da fare. L’Us Angri si è sciolto perché i tempi sono cambiati. Bisogna solo, amaramente, prenderne atto.

Amedeo Santaniello