Us Angri 1927 - Santa Margherita 2- 0

Angri: Un bel gesto quello della società che ha voluto ricordare con una targa a poco più di una settimana della loro triste dipartita due sportivi amanti da sempre dei colori grigio rossi. I nomi di Gerardo Giordano e Sauro Arrostini, sono echeggiati tra fragorosi applausi in quello stadio che li aveva sempre visti in prima linea. Un esempio per tutti per l’amore che hanno sempre sviscerato nei confronti della squadra e dei loro idoli. Avrei voluto gridare insieme ai tifosi i loro nomi, ma l’emozione per la lunga amicizia che mi legava a Gerardo non me lo ha consentito. Troppe volte insieme abbiamo girato sui campi della Campania e altre regioni per gioire e anche soffrire per la nostra squadra e il nostro paese. Addio caro Gerardo, amico di sempre, insieme a Sauro avete lasciato un vuoto nei nostri cuori. Sono sicuro che da lassù, insieme al nostro amico Marcone continuerete a guardare la vostra squadra accompagnandola nella buona e nella cattiva sorte. 

Poi la gara che impietosa e non curante degli stati d’animo di molti tifosi è iniziata. Senza infamia e senza lode la prestazione del Santa Margherita sul terreno del Novi di Angri. Falcidiata dalle squalifiche, la formazione salernitana ha dovuto schierare un undici di fortuna senza però mai impensierire i padroni di casa. Troppo il divario tecnico con l’Angri che ha attaccato fin dal fischio dell’arbitro per chiudere la pratica andando subito vicino alla marcatura. Già al 2’ infatti, Alessandro Criscuolo lanciato da Salzano si trova a tu per tu con Di Giacomo che si distende e mette in angolo. Dalla bandierina Quattroventi ben appostato in area manda la palla sul palo a portiere battuto. Altra occasione al 6’ ma ancora il palo ferma Cesarano. Ancora il tempo di vedere Di Giacomo dire no ad Alessandro Criscuolo, tanto da far sembrare ce l’avesse con lui e far pensare ad una porta stregata anche dalla bravura dell’ultra quarantenne estremo difensore. Poi la rete liberatrice, a portare in vantaggio i padroni di casa la punta centrale Quattroventi che sfrutta un ribattuta corta dell’estremo difensore messo in difficoltà da Cesarano dalla linea di fondo.

Sbloccato il risultato l’Angri si galvanizza, attacca la porta del Santa Margherita senza soluzione di continuità e dopo appena tre minuti dalla prima marcatura, Giovanni Criscuolo dal limite dell’area lascia partire un pallonetto che sorprende Di Giacomo andando a depositarsi in rete. Col doppio vantaggio i grigiorossi assediano letteralmente l’area avversaria senza che questi avessero la possibilità di impensierire De Marinis dalla parte opposta. Per vedere i gialloneri di Salerno nell’area angrese bisogna aspettare il minuto 43 con una conclusione di Pastore lontano dai pali di De Marinis. Il secondo tempo non produce emozioni, l’Angri si limita a controllare. Si vede poco sul campo, solo qualche giocata di fino dell’esperto Coscia che deve fare però i conti con la lunga lontananza dai terreni di gioco che non gli consente azioni in velocità, poi tutto nelle normalità anche se il Santa Margherita, visto che l’Angri ha mollato la presa ha alzato il baricentro del gioco nel finale.

Vincenzo Vaccaro

U.S. ANGRI 1927 2 - SANTAMARGHERITA 0

U.S. ANGRI: De Marinis R, Alfano, Loreto (74’ La Mura), Manzo, De Marinis A, Sessa, Cesarano, Criscuolo A, Quattroventi, Salzano (77’ Desiderio), Criscuolo G (53’ Testa).

A disp: Coppola, JaJa Faruk, D’Auria, Bove. All. Novi

SANTAMARGHERITA: Di Giacomo, Memmolo, De Martino, Montefusco, Collina, Ruggiero, Cosentino, Pastore, Elefante, Coscia, Vicinanza (53’ Rota).

A disp: Trapanese.  All. Coscia

Arb: Mauro di Agropoli

Reti: 15’ Quattroventi, 18’ Criscuolo G.

Angoli 7 a 1 per Angri

Rec. St: 3’