Us Angri, ritorna Antonio Montella?

Sono bastate poche immagini di una gara di calcio degli anni settanta per far nascere le curiosità di giovani tifosi sulle vicende grigiorosse ma anche far riavvicinare ad Angri vecchi eroi che con una certa nostalgia guardano ora le tribolate vicende angresi. 

Le immagini pubblicate da “Ilgabbianotv” sul proprio sito si riferiscono al doppio scontro che la storica, originale U.S.Angri effettuò contro il Banco Roma in occasione della disputa delle fasi finali di Coppa Italia. La gara di andata terminò con una vittoria angrese mentre quella di ritorno fu una tragedia che segnò la scomparsa dalla scena calcistica di una gloriosa e titolata U.S.Angri. 

La radiazione dai ruoli federali avvenne in seguito ai tafferugli sviluppatisi a Settebagni e che gettò un’ombra indelebile su una cittadina per sempre marchiata nonostante siano trascorsi circa quarant’anni. La storia dell’U.S.Angri si fermò, ma riparti con alterne fortune sotto altre denominazioni come U.S.V.B.Angri del compianto Carmine Testa, A.C.Angri e U.S.Angri 1927, per finire la propria corsa nell’estate del 2011. Oggi ci si riprova, ancora dalla stessa sigla e sempre con gli stessi colori, quel grigiorosso che una volta indossato ti rimane sulla pelle per sempre. 

A dichiararlo uno delle bandiere grigiorosse degli anni settanta quel numero dieci che insieme a Maltempo deliziavano l’esigente palato dei tifosi, Umberto Cordova fratello di quel Cordova che allora militava nella Roma. “Dopo Angri ho indossato altre maglie, in particolar modo ho giocato in serie D in Sicilia ma quella dell’Angri è stata la più amata, mi è rimasta appiccicata sulla pelle. Oggi mi interesso ancora di calcio, sono rimasto nell’ambiente grazie e tra le mie amicizie vanto quella con Bruno Conti responsabile delle giovanili della Roma e quella con il vostro vecchio presidente Antonio Montella. Con lui stiamo pensando di rifondare in grande stile il calcio ad Angri per farlo ritornare agli antichi fasti, allora perché non provarci? Ci sono tutti i presupposti, le amicizie, le conoscenze, la voglia matta di ritornare ad Angri per ripartire da dove ci si era fermati e la fame di successi di una tifoseria che da sempre aspetta salti di categoria”. 

Non si sbilancia oltre l’estroso mezzo sinistro angrese, la sua più che una promessa potrebbe essere una concreta realtà che potrebbe risolvere l’atavica aspirazione dei tifosi Grigiorossi.

Vincenzo Vaccaro