Vacanze finite, tornano d’attualità i problemi da risolvere

Con il ritorno dalle vacanze di politici, amministratori e cittadini (quelli che hanno potuto farle) tornano di attualità i problemi che attendono soluzioni. 

Fare la classica lista della spesa, cioè l’elenco delle carenze che ognuno di noi può riscontrare e denunciare all’opinione pubblica, è estremamente facile, e varia a seconda delle proprie libere convinzioni e convincimenti.

Le persone più anziane vorrebbero servizi sociali e sanitari più vicini ai loro bisogni, i genitori vorrebbero scuole accoglienti per i loro figli, le persone che lavorano vorrebbero trasporti e servizi pubblici adeguati, i giovani la vorrebbero un’opportunità di lavoro, gli sportivi vorrebbero uno stadio funzionale e più palestre, i commercianti vorrebbero parcheggi per i loro clienti magari in prossimità dei loro esercizi; i cittadini in genere vorrebbero strade e giardini pubblici puliti, maggiore manutenzione e vigilanza, e poi feste di piazza, sagre, concerti, balli , spettacoli musicali, teatrali e degustazioni varie. I più esigenti chiedono anche spettacoli di un certo “spessore” ( tragedie greche,mitologiche, etc...) per elevare il livello culturale generale della città.

Legittimi desideri ed aspirazioni che, per obblighi istituzionali, tocca all’Amministrazione Comunale tentare di esaudire. E qui viene il bello. Sappiamo tutti che gli enti locali e soprattutto i Comuni, da qualche anno a questa parte, vedono decurtare continuamente i trasferimenti statali e regionali per cui anche le migliori intenzioni si scontrano con la dura realtà della mancanza di risorse. E allora, che cosa bisogna fare? 

Non dirò nulla di eccezionale, forse sembrerò anche banale ma, secondo me, prima di farsi prendere nuovamente dal vortice dei problemi contingenti che affollano quotidianamente l’ufficio del Sindaco Pasquale Mauri, occorrerebbe che lui stesso  e la sua Amministrazione facessero il punto della situazione e stabilissero delle priorità, con obiettivi a breve e medio termine, realizzabili in base alle risorse disponibili, e da seguire per i prossimi mesi.

Per quanto mi riguarda, mi cimento anch’io nel compilare un elenco delle priorità che, secondo me, dovrebbero essere perseguite nei prossimi 12 mesi di amministrazione separandole, per chiarezza di esposizione, in due momenti:

 a breve: 

1. avere una maggiore vigilanza del territorio, stradale ed ambientale con una costante, non episodica, manutenzione di piazze, parchi, giardini ed impianti sportivi.
2. assicurare l’inizio e il proseguimento regolare del servizio scolastico e dei servizi ad esso legati (mensa, trasporto, etc..). 
3. cercare di realizzare al più presto il parcheggio di Corso Italia, sbloccando se possibile quello di Via Nuove Cotoniere

Per gli obiettivi che richiedono più tempo:

1. insistere con il recupero delle fasce di evasione dei tributi comunali che sottrae risorse indispensabili al bilancio comunale
2. continuare nella riorganizzazione dei servizi e degli uffici comunali perchè vi sono ancora margini di recupero di risparmio ed efficienza, potenziando gli uffici che hanno realmente bisogno di personale e riducendo o eliminando del tutto quelle funzioni che appaiono improduttive rispetto agli obiettivi praticati e raggiunti, e qualcuna forse anche anacronistica. 
3. rivedere la regolamentazione degli spazi concessi a bar ed esercizi che ingombrano esageratamente le piazze e le strade, rivedendo o cancellando la possibilità delle installazioni fisse che deturpano inutilmente i luoghi pubblici anche nei mesi di non utilizzo 
4. completare la consegna dei 139 alloggi con le modalità già stabilite e smantellare definitivamente tutti prefabbricati. Le aree che sarebbero liberate potrebbero essere utilizzate per la creazione di parcheggi o meglio di aree di sosta da cui recarsi a piedi per il centro cittadino
5. completare tutte le opere pubbliche e i progetti in corso
6. Una volta completato quanto sopra realizzare finalmente la pedonalizzazione dell’intero centro storico.

 A ben guardare, o meglio leggere, mancano volutamente i progetti “di lungo termine” ( Piano Urbanistico Comunale, nuovi progetti di sviluppo, utilizzo delle aree dell’ex Mcm, etc...) su cui si discute da anni,  e forse le mie priorità saranno etichettate come ordinaria amministrazione. 

Ma siamo sicuri che non siano proprio queste cose di ordinaria amministrazione che in cuor suo ognuno vorrebbe veder realizzate nella propria città?

Amedeo Santaniello