Vis Angri, boom di iscrizioni al corso di calcio estivo

Sold out! Tutti esauriti nell’arco di due giorni i posti disponibili per partecipare al corso di calcio organizzato dalla scuola calcio Vis Angri presso il quartiere generale dell’impianto de “La città dei ragazzi”. 

La notevole affluenza, oltre 170 i partecipanti, ha indotto i dirigenti della società angrese a dare comunicazione della chiusura delle iscrizioni per esaurimento dei posti messi a disposizione dei bambini angresi, e non solo, nati dal 1999 al 2007. 

Il corso, interamente gratuito, ha incassato nei primi due giorni i consensi delle famiglie e dei ragazzi che hanno esternato assoluto compiacimento per l’organizzazione messa in campo dalla dirigenza doriana, per il livello di professionalità ed esperienza dei tecnici e per la vasta varietà di strumenti messi a disposizione dei bambini per svolgere la pratica motoria e prendere confidenza con il pallone. 

“Le iscrizioni hanno superato di gran lunga la soglia che ci eravamo prefissati di raggiungere – commenta il dirigente Luca De Virgilio – costringendoci a prenotare altro materiale e implementando il numero delle sedute, estendendole a tutti i giorni della settimana,  e degli attrezzi da disporre per gli allenamenti. E’ un successo mirabolante – rimarca De Virgilio -  che gratifica gli sforzi compiuti dall’intero gruppo dirigenziale che in breve tempo è riuscito a mettere in piedi un’organizzazione impeccabile riconosciuta da bambini e soprattutto dai genitori che hanno presenziato alle sedute nei primi due giorni”. 

Oltre al completo da calcio, i bambini a fine allenamento ricevono bevande e merende, tutto consumato a titolo gratuito grazie all’impegno economico assunto dalla società della Vis Angri. 

“Lo sport ha un ruolo sociale e deve essere fonte di aggregazione e divertimento per i bambini – spiega l’ex allenatore dell’US Angri 1927 Enzo Criscuolo – e non motivo di stress attraverso l’assillo del risultato. Le attività di scuola calcio sono finalizzate all’apprendimento di schemi motori assorbiti dai piccoli calciatori tramite giochi – spiega il coordinatore tecnico - l’assillo di dover a tutti costi raggiungere i risultati non appartiene alla “forma mentis” di questa società, tutto si conquista con il lavoro e con il tempo, il calcio non deve rappresentare un momento di stress per i bambini ma unicamente un momento di sano piacere”.