Zona a traffico limitato , Alfonso Scoppa replica alle accuse riportate da un volantino anonimo

Ho finalmente avuto l’opportunità di leggere l’offensivo e minatorio volantino che una entità non ben definita ha indirizzato all’Amministrazione Comunale circa l’istituzione della Zona a Traffico Limitato.

Il volantino non reca le firme di alcun esercente attività commerciale. Esso è soltanto frutto di una illogica presa di posizione contro l’Amministrazione Comunale di cui sono lusingato di fare parte.

In esso si dice che ci vogliono ore per trovare un posto macchina, ma ci volevano anche prima, giacché in quella zona non era possibile parcheggiare a prescindere dall’attuale esistenza di una Z.T.L.. Infatti è assoluto il divieto di sosta sia lungo via Amendola che lungo via Incoronati. Cosa si sta chiedendo quindi? Di consentire comportamenti illegali e irresponsabili agli automobilisti? Un'amministrazione seria potrebbe consentire il parcheggio selvaggio e magari tutelarlo anche con ordini di servizio al personale della Polizia Municipale? Stiamo rasentando l'assurdo.

In varie sedute cui hanno partecipato TUTTI i commercianti di quella zona, è stato concertato un accordo di elasticità degli orari.

In questo vergognoso volantino, si quantifica il costo del lavoro di quattro Vigili Urbani, come se si trattasse di meri beni capitali impiegati in un processo produttivo privato e l’utilizzo degli stessi non è certamente un costo improduttivo, non considerando che essi svolgono il proprio lavoro per far rispettare la LEGGE, ovvero il divieto di transito in alcune ore della giornata, ma soprattutto il divieto di sosta per l’intera giornata.

In modo ancora più irrispettoso si parla dell’istituzione della Zona a Traffico Limitato come un provvedimento di favore per alcuni Consiglieri Comunali residenti in quella zona.

Ebbene, la vergogna di COSTUI non ha limiti! Il sottoscritto, abitante di quella zona, nonché Consigliere Comunale, si adopera ogni giorno affinché le istanze dei cittadini di quel luogo vengano accolte, rispetta il divieto di sosta vigente in quell’area in modo maniacale e, per quanto possibile, ha promosso piccoli interventi di arredo urbano che oggi sono sotto gli occhi di tutti.

Inviterei, piuttosto, qualche commerciante di quella zona, a depositare gli imballaggi dei prodotti venduti negli orari consentiti e possibilmente fuori alla propria serranda, non sotto la altrui abitazione.

Questa amministrazione dimostra di essere vicina ai commercianti in ogni momento, ad essa non è possibile addebitare l’attuale momento di crisi che purtroppo ci attanaglia, ma bisognerebbe piuttosto dar merito di aver lasciato invariate le tariffe e le imposte comunali nonostante il miglioramento dei servizi erogati. 

 Alfonso Scoppa - Consigliere Comunale