Accesso ai documenti amministrativi, la Commissione dà ragione al Comune di Angri

La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con una nota trasmessa al Ministero dell'Interno, ha emesso un parere favorevole al Comune di Angri in merito ad una richiesta di accesso formulata da un cittadino angrese per due delibere della giunta comunale.

La Commissione ha fatto presente che “è possibile negare nella specie l'accesso in quanto dalle delibere comunali, già rese accessibili all'istante, appare evincibile a sufficienza il percorso motivazionale posto dall'amministrazione a fondamento delle delibere adottate con la conseguenza che risulta infondata la richiesta di accesso volta ad ottenere non meglio precisati chiarimenti sui motivi di adozione delle delibere stesse”.

Il Sindaco di Angri Pasquale Mauri ha così commentato la decisione della Commissione: “È l'ennesima riprova della trasparenza che caratterizza la nostra azione amministrativa. L'accesso ai documenti prodotti dall'Ente è un diritto dei cittadini che va tutelato e promosso, ma i suoi abusi possono diventare un ostacolo all'efficienza della macchina comunale. Come tutti i diritti, anche quello all'accesso ai documenti prodotti dalle pubbliche amministrazioni va sempre calato in un contesto di norme e regole che ne eviti lo svilimento o la perdita di significato.

Il nostro impegno a diffondere notizie e informazioni sull'attività dell'amministrazione ha caratterizzato sin dall'inizio la nostra azione politica. Basti pensare che siamo tra i pochi enti a rendere disponibile un database online con tutte le delibere, anche oltre i termini di pubblicazione, e che abbiamo pubblicato sul sito istituzionale dell'Ente atti e informazioni persino prima che divenissero un obbligo di legge”. (c.s.)