Angri, ecco i dati dei controlli effettuati dalla Polizia Locale dal 12 marzo al 17 marzo

Come avevamo richiesto, Il sindaco Cosimo Ferraioli ha pubblicato sui social i dati dei controlli effettuati  dagli agenti della Polizia Locale agli ordini del Maggiore Anna Galasso sul rispetto degli obblighi dettati dalle disposizioni per contrastare il diffondersi del contagio e in particolare dell’obbligo di rimanere in casa e non uscire senza comprovate esigenze di prima necessità.
Quel che è certo è che in sei giorni, dal 12 al 17 marzo il lavoro della Polizia Locale di Angri è stato immane e per questo merita tutti i nostri ringraziamenti per l’abnegazione e spirito di servizio che sta dimostrando in questi difficili momenti.
Tornando ai dati, ecco quelli ufficlali:

-Persone controllate 125

-Veicoli controllati 340

-Esercizi commerciali controllati 500

Denunciate 2 persone ai sensi art. 650 e segnalate all’Asl per la quarantena obbligatoria in ottemperanza dell’ordinanza nr. 15 del Presidente Regione Campania.

Alla luce di questi dati, poichè  non si fa cenno a multe, verbali e/o contravvenzioni, si presume che non ve ne siano stati. Possiamo quindi fare alcune  considerazioni:
Innanzitutto un plauso va agli esercenti degli esercizi commerciali angresi : su 500 controlli degli esercizi commerciali tutti sarebbero  risultati in regola con le disposizioni.
Per quanto riguarda invece l’obbligo di non muoversi da casa se non per comprovate esigenze di prima necessità, su 465 controlli ( 125 persone e 340 veicoli) sono solo due le persone che sono state denunciate  ai sensi dell’art 650 e segnalate all’Asl per la quarantena obbligatoria.
Dati positivi che smentiscono, secondo me, le continue affermazioni allarmistiche, e la caccia a presunti untori, con tanto di foto, che stanno circolando sui social per “assembramenti”, capannelli, gruppi di persone che passeggiano o auto che scorazzerebbero  in mezzo alle strade di Angri.

Voci e affermazioni che allarmano, scoraggiano, producono stress tra coloro che con santa pazienza da 7 giorni sono diligentemente rinchiusi nelle loro abitazioni ed escono solo ed esclusivamente “per necessità inderogabili” previste dalle stesse disposizioni di legge per il contrasto al contagio. 
Ben venga l’esercito per aumentare i controlli, ma i militari  non impediranno certo alle famiglie l’approvvigionamento dei generi alimentari, l’acquisto di medicinali, il pagamento delle pensioni, lo spostamento per motivi di lavoro, etc…

Il popolo di Angri ha dimostrato di essere consapevole della gravità della situazione e paziente per cui, per favore, smettetela di istigarlo.
Amedeo Santaniello