Angri Eco Servizi, la commissione d’indagine sulle gestioni passate si blocca
Ferraioli: "mi dimetto perché non mi danno le carte", Scoppa:"E’ solo una scusa per scappare dalle responsabilità”
Si riaccende la polemica politica attorno alla Società Angri Eco Servizi e alla gestione dissennata e priva di regolarità contabile perpetuata per anni dai vertici della società di proprietà del Comune di Angri. Nell’ultima seduta dell’anno 2010 il consiglio comunale aveva nominato una commissione consiliare d’indagine per fare luce, appunto sulla gestione della Società, compresa l’emergenza rifiuti del 2007 che aveva dato luogo a debiti fuori bilancio per somme rilevanti, ed aveva nominato quale suo Presidente lil consigliere comunale Cosimo Ferraioli del partito Democratico. A distanza di tre mesi dall’insediamento sono arrivate le dimissioni di Ferraioli sia da Presidente della Commissione che da componente della stessa.
Per rendere un’utile informazione ai nostri lettori pubblichiamo integralmente le dichiarazioni rilasciate sia da Ferraioli che da Alfonso Scoppa, altro componente della Commissione, del gruppo consiliare Udc.
Il comunicato di Cosimo Ferraioli
Il sottoscritto Cosimo Ferraioli, consigliere comunale Capogruppo PD-Centrosinistra, con la presente rimette le proprie dimissioni irrevocabili da componente e presidente della Commissione Consiliare, istituita con deliberazione consiliare n. 81 del 30/12/2010, per le seguenti motivazioni: – con la citata deliberazione non veniva definita la motivazione politica della necessità di istituire detta Commissione consiliare, limitandosi ad esprimere solo motivazioni tecnico amministrative, in particolare una verifica sulla gestione contabile/finanziaria ed amministrativa; – a richiesta dello scrivente, con verbale del 21/02/2011, sulla espressione da parte dell’amministrazione circa la definizione dell’obiettivo politico poste a fondamento della istituzione della commissione, non si è avuta alcuna risposta; – che sono stati richiesti documenti, dopo aver inviato copia del verbale all’amministrazione, senza che questi fossero mai prodotti; – nel verbale del 10/03/2011 veniva ribadita la necessità della presenza di un funzionario comunale con mansioni di segretario verbalizzante, richiesta inevasa; rilevato che le motivazioni sopra riportate non hanno consentito alla commissione presieduta dallo scrivente di poter esplicare correttamente le proprie funzioni, con la presente comunica la volontà di dimettersi irrevocabilmente da componente e presidente della commissione consiliare di che trattasi e consegna il verbale della stessa all’amministrazione. Cosimo Ferraioli
La Rsposta di Alfonso Scoppa
Apprendo, senza alcuna sorpresa, delle dimissioni dell’Ing. Cosimo Ferraioli da Presidente della Commissione di indagine su Angri Eco Servizi. Avevo molte volte manifestato, durante le sedute della commissione, le mie perplessità circa lo svolgimento dei lavori e circa la richiesta di alcuni dati o documenti, a mio parere, completamente avulsi dallo scopo della Commissione di indagine.
A conforto di ciò, in data 12/04/2011, quindi decisamente prima della rassegna delle dimissioni del Presidente, ho fatto notificare, mediante messo comunale, richiesta di convocazione della commissione per cercare, in modo condiviso, di instradare correttamente il corso dei lavori, specificando che i dati richiesti erano soltanto causa di perdita di tempo e di sconfinamento dai limiti dell’indagine.
E’ chiarissimo lo scopo della Commissione, nonché l’oggetto dell’indagine. La delibera n°81 del 30/12/2010 di Consiglio Comunale istituisce una Commissione di “indagine contabile e finanziaria” sugli esercizi compresi nel quinquennio 2006-2010 e null’altro.
Tanto è vero che la genesi di tale Commissione, come da dibattito Consiliare, si è verificata per la necessità che questo Consiglio Comunale ha dovuto approvare dei debiti fuori bilancio, cioè debiti che non hanno seguito il normale iter contabile, provocati da discrepanze di carattere contabile e finanziario.
Mentre alcuni componenti della Commissione di indagine facevano richiesta di dati di natura prettamente contabile, che erano certamente pertinenti rispetto allo scopo dell’indagine, l’allora Presidente Ferraioli, con mio enorme stupore, fece richieste legate alla numerosità di abitanti, al numero dei contribuenti censiti e la inoltrò ai vari uffici di Piazza Crocifisso.
Neppure un'analisi economico quantitativa o di econometria avrebbe avuto necessità di tale assurda mole di dati, figuriamoci se avrebbe potuto interessare un'indagine contabile e finanziaria di un bilancio di poco più di un milione di euro!
Ritengo quindi che le dimissioni di Cosimo Ferraioli scaturiscano dalla poca voglia del consigliere di opposizione di assumersi le proprie responsabilità. Una misera scusa, non degna di chi si pone come rappresentante politico della nostra città. Farebbe meglio Ferraioli a prendere esempio da chi invece prosegue senza condizionamenti né tentennamenti nei progetti, anche quelli più delicati, per il bene di Angri. Le dimissioni di Ferraioli sono da leggere come un fallimento, sia politico che amministrativo, che l'esponente del PD sta ora cercando di addossare alla maggioranza consiliare. Alla faccia della chiarezza e della trasparenza!
Per concludere, rendo noto alla cittadinanza che per l’anno 2006 l’indagine è all’80% dello stato di avanzamento dei lavori, essendomi preoccupato personalmente di razionalizzare ed instradare correttamente le procedure della Commissione.
Alfonso Scoppa
Parole Chiave: news, angri eco servizi, emergenza rifiuti, commissione consiliare, cosimo ferraioli, alfonso scoppa, pd, udc, politica
Pubblicato il 20 Aprile 2011 da La Redazione
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