Reclutamento rilevatori censimento, arriva la risposta della maggioranza

Riceviamo e pubblichiamo

Abbiamo letto con indignazione il comunicato del consigliere Cosimo Ferraioli, in cui ancora una volta non si fa altro che proporre una serie di dietrologie nel tentativo di instillare dubbi nella popolazione circa la correttezza della nostra Amministrazione. Un comunicato che fa il paio con quello rilasciato dal gruppo “Indipendenti per Angri”, a cui magari Ferraioli potrebbe chiedere di aderire.

Intendiamo rispondere fermamente ad entrambi, in quanto li riteniamo due esempi di follia politico-amministrativa.
A Cosimo Ferraioli diciamo che è evidente, da quanto egli scrive, la sua scarsa competenza in materia di concorsi pubblici. In ogni pubblica selezione che si rispetti si valuta il curriculum vitae del candidato, anche perché esso è necessario a valutare eventuali titoli pertinenti all'esecuzione del lavoro non esplicitamente previsti o prevedibili dal bando. Un esempio? Se un candidato ha realizzato una pubblicazione in materia statistica, come non considerarla? Di esempi del genere se ne potrebbero fare centinaia. E non è vero che Angri è l’'unico Comune ad aver previsto la valutazione del curriculum.
Ferraioli come le fa queste ricerche su Internet? Ai cittadini basterà sapere che il curriculum è un atto scritto, controllabile da chiunque e che può essere sempre oggetto di contestazione. Il consigliere Ferraioli, in qualità di consigliere comunale di opposizione, potrà sempre effettuare controlli sugli atti prodotti durante la selezione.
Il suo ruolo dovrebbe essere esattamente questo, e non certo quello di fomentare i cittadini con accuse infondate. Noi siamo sicuri comunque che, se una simile procedura l'avesse gestita Cosimo Ferraioli, molto probabilmente avrebbe inserito anche un colloquio, vero elemento che aumenta il potere discrezionale della commissione giudicante. Dal consigliere Ferraioli noi non accettiamo lezioni di trasparenza e di legalità, visti anche i suoi trascorsi amministrativi oltre che politici.

Ai consiglieri del gruppo “Indipendenti per Angri” ci vediamo invece costretti a fare una piccola lezione di pubblica amministrazione. In linea con la loro storia politica votata all'assistenzialismo, infatti, costoro chiedono di limitare la selezione ai soli disoccupati. La cosa è ridicola oltre ogni misura tollerabile. Il contratto di rilevatore per il censimento, infatti, non è una forma di assistenza sociale da erogare alle famiglie più povere. Per quelle ci sono altri strumenti. Il censimento della popolazione e delle abitazioni è una procedura di fondamentale importanza per uno Stato che si rispetti, e comporta un tipo di lavoro altamente qualificato. Ben venga se, come dicono loro, si presenterà al concorso il fior fiore dei professionisti. In questo caso infatti la nostra comunità si presenterà a testa alta nei confronti dell'Istat e delle autorità nazionali che dal censimento attendono dati accurati e veritieri. Se i consiglieri del gruppo “Indipendenti per Angri” frequentassero almeno ogni tanto il Municipio, saprebbero inoltre che i criteri fondamentali li ha stabiliti una circolare dell'Istat, e non la Giunta Comunale.
La verità che fa male a Ferraioli e ai quattro “indipendenti” è che noi oggi stiamo cambiando Angri, senza guardare in faccia a nessuno, nell'esclusivo interesse della collettività.

I consiglieri comunali di maggioranza