Angri, la Corte dei Conti assolve l’ex sindaco Pasquale Mauri

A poche ore dal voto amministrativo, che vede i cinque candidati alla carica di Sindaco di Angri consumare gli ultimi appelli elettorali, arriva dalla Corte dei Conti, sezione Campania, la notizia del rigetto delle accuse avanzate nei confronti dell’ex sindaco Pasquale Mauri, degli ex assessori comunali, dell’ex segretario generale e dell’ex dirigente ai servizi finanziari per l’affidamento alla Soget del servizio dei tributi comunali, affidamento avvenuto nell’anno 2011.
“Nel merito, la domanda attorea (della Procura Regionale della Corte dei Conti n.d.r.) è infondata”, si legge nel dispositivo, depositato in segreteria nella giornata di ieri 16.9.2020 e reso pubblico nel tardo pomeriggio di oggi.
Tradotto con parole alla portata di tutti, i giudici contabili di Napoli hanno stabilito che non c’è stato e provato alcun danno erariale per il Comune di Angri, sia per quanto riguarda la determinazione dell’aggio sia per  quanto riguarda l’utilizzo gratuito dei locali comunali in cui operava la società concessionaria.
La Corte dei Conti ha anche liquidato a favore delll’ex sindaco Pasquale Mauri, degli assessori dell’epoca, segretario generale e funzionari comunali il rimborso delle spese legali che - ha dichiarato l’ex sindaco Mauri in un comunicato stampa e sui social-    “saranno da lui devolute a favore delle famiglie bisognose angresi”.
Amedeo Santaniello