Angri sotto shock per la tragica morte di Alessandro De Vivo

Un’intera città è sotto shock per la tragica morte di Alessandro De Vivo, 13 anni, morto in un incidente stradale in via Casa Pagano, alla periferia di Angri. Il giovane era a bordo di uno scooter assieme alla cuginetta di 7 anni, quando ha perso il controllo del mezzo finendo contro il palo dell’impianto di illuminazione e poi in un fosso.

Il ragazzo, che frequentava la prima classe del Liceo, aveva preso lo scooter di proprietà del padre sembra senza alcuna autorizzazione, portando con sè per un giro la piccola cuginetta. L’impatto contro il palo della luce è stato violento: il ragazzo ha riportato gravi lesioni interne per cui i medici dell’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore non hanno potuto fare nulla per salvarlo. La cuginetta, sbalzata dal sedile, ha riportato solo lievi ferite guaribili in dieci giorni.

Alessandro De Vivo frequentava la Scuola Calcio Csi Angri 1983  e quindi grande è lo sconforto anche dei suoi compagni di gioco e dell’ambiente sportivo angrese. Il  Presidente dell’Us Angri 1927 Gianni Ferrara, in un comunicato, ha espresso il cordoglio della società grigiorossa e del mondo sportivo angrese: “Una tragedia che ha colpito non solo l'U.S.Angri 1927,  ma anche la CSI Angri 1983, del presidente Raffaele Apicella, in cui militava il giovane. “  Mi associo al dolore della famiglia De Vivo - ha dichiarato il presidente Ferrara -  e del presidente Apicella, che ci rappresenta con i ragazzi essendo responsabile del settore giovanile e dell'Under 18 dell' U.S Angri 1927. Una disgrazia, non ci sono parole.”