Casello Angri Nord, Autostrade Meridionali impugnerà l’ordinanza sindacale

Come avevamo previsto, al di là dell'unanime mobilitazione politica, pure importante, ma priva di effetti giuridici, per bloccare la chiusura del casello Angri Nord, occorreva un'apposita ordinanza sindacale. E come avevamo previsto, di fronte al provvedimento del Comune di Angri,  Autostrade Meridionali non ha potuto fare altro che fermarsi.
Con una missiva inviata alla Prefettura di Napoli e a quella di Salerno, la Società Autostrade Meridionali ha comunicato infatti che, a seguito dell’ordinanza emessa dal sindaco di Angri, ha disposto   l’interruzione dei lavori di chiusura del casello Angri Nord. Contemporaneamente ha disposto anche il blocco delle attività funzionali al completamento della interconnessione tra la SS268 e la A3 Napoli Salerno.
L’ordinanza, secondo Autostrade Meridionali, viene considerata illegittima perchè “ pare eccedere le competenze dell’Amministrazione che l’ha adottata e in contrasto con le vincolanti indicazioni impartite dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti in materia."
La lettera firmata dall’Amministratore delegato Dott. Barrel termina con la “riserva di impugnare l’ordinanza nelle competenti sedi e con il declino da ogni responsabilità circa i pregiudizi, anche economici, che tale ordinanza appare comportare.”
Salvo, aggiungiamo noi, un auspicabile nuovo accordo tra le parti che vada incontro alle esigenze di tutta la comunità angrese e del comprensorio.
Amedeo Santaniello