Cimitero di Angri, accordo tra i Sindaci Mauri e Carpentieri

Dopo le aspre polemiche dei giorni scorsi, arriva l’accordo tra i sindaci  Pasquale Mauri e  Nunzio Carpentieri sulla sepoltura dei residenti del  comune di S.Egidio nella struttura cimiteriale angrese.

I termini dell’accordo possono essere così sintetizzati: vista la grave carenza di spazi, potranno essere accolte ogni anno solo undici salme di persone, residenti a S.Egidio, che negli ultimi anni hanno già sepolto familiari  stretti (marito, moglie, figli, genitori o fratelli) nel Cimitero di Angri. Una soluzione tampone, valida per i prossimi due anni,  in attesa che vangano effettuate le necessarie opere di allargamento del cimitero stesso.

Un limite numerico, che si aggiunge alle altre modalità restrittive già previste negli anni scorsi, che dovrebbe “invogliare” i cittadini di S.Egidio ad utilizzare  il proprio cimitero piuttosto che quello di Angri ormai saturo, rompendo quella tradizione, che si tramanda da anni, che vede la popolazione delle frazioni San Lorenzo e Orta Loreto preferire la struttura angrese.

L’incontro riappacificatore tra i due primi cittadini si è svolto presso la Prefettura di Salerno alla presenza dei viceprefetti Giovanni Cirillo e Giuseppe Forlenza.  Ad accompagnare il Sindaco Mauri vi era l’Assessore delegato Salvatore Giordano e il segretario comunale Lucia Celotto mentre il Sindaco Carpentieri era presente assieme al consigliere comunale Massimo Giordano.