Come i fondi di investimento arabi finanziano progetti ed imprese
I contratti più utilizzati nella finanza islamica: il Musharakah e il Mudarabah
Due dei contratti più utilizzati nell'ambito della finanza islamica, sono il Musharakah e il Mudarabah.
Con il Musharakah, due o più imprese, danno vita ad una partnership per la realizzazione di un affare comune. Tale tipo di contratto corrisponde, per certi versi, a ciò che viene definito joint venture nell'ambito della finanza occidentale.
Nel Musharakah, ciascuna parte partecipa alla distribuzione dei profitti, secondo i criteri indicati dalle stesse parti nel contratto. Nel caso in cui non venga stabilito nulla riguardo la distribuzione dei profitti, il contratto è nullo. Per quanto riguarda, invece, le perdite, queste saranno ripartite in proporzione al capitale investito da ciascuna parte.
Quanto alla natura del capitale investito, il Musharakah, secondo la dottrina prevalente, può basarsi soltanto sui capitali di denaro, restando, pertanto esclusi, beni di altra natura o servizi.
Con Il Mudarabah, invece, si da luogo ad una partnership tra due parti, in cui: la prima, il rabb-ul-mal, partecipa fornendo l'intero capitale necessario all'investimento; la seconda, invece, il mudarib, fornisce il lavoro, gli strumenti e le conoscenze specialistiche necessarie alla realizzazione dell'investimento.
I profitti sono divisi secondo quanto stabilito dalle parti nel contratto; le perdite, invece, sono a carico del rabb-ul-mal.
Il Mudarabah rappresenta il contratto di diritto islamico, maggiormente utilizzato dalle banche e dai fondi di investimento arabi per finanziare le imprese, anche occidentali.
Esso si differenzia dal Musharakah, per le seguenti ragioni:
- il capitale è fornito dal solo rabb-ul-mal, mentre nel Musharakah da tutte le parti.
- la gestione dell'investimento spetta esclusivamente al mudarib; invece nel Musharakah, spetta a tutte le parti, salvo che queste non dispongano diversamente.
Anche la ripartizione delle perdite trova una distinta disciplina: nel Musharakah, tutte le parti partecipano alle perdite in proporzione ai capitali investiti; nel Mudarabah, invece, le perdite sono a carico del solo rabb-ul-mal.
Il Mudarabah, infine, si distingue in restricted e unrestricted, a seconda che il capitale fornito dal rabb-ul-mal sia vincolato ad uno specifico affare, oppure sia concessa al mudarib la più ampia autonomia nella gestione del capitale.
Avv. Luca Santaniello
Per maggiori informazioni:
Santaniello & Partners - Studio Legale Internazionale
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Pubblicato il 26 Luglio 2012 da La Redazione
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