Consiglio comunale, approvato l’assestamento di bilancio

Al termine di una lunga, estenuante discussione, che spesso ha travalicato gli argomenti posti all’ordine del giorno, il consiglio comunale ha approvato la variazione di assestamento generale del bilancio di previsione.

Secondo la maggioranza, è stato rispettato in tal modo l’equilibrio di bilancio e il patto di stabilità, lo sforamento del quale avrebbe portato pesanti conseguenze sulla gestione economica dell’Ente.

In particolare, ciò è stato possibile grazie all’accertamento di larghe fasce di evasione dei tributi locali (tarsu ed ici) – si parla di oltre  6 milioni di euro per il solo anno 2006, la maggioranza dei quali sarebbe ascrivibile a poche grandi aziende angresi che non avrebbero pagato quanto dovuto. Un accertamento eseguito dalla Società Soget Spa, incaricata dal Comune alcuni mesi fa, e che ha consentito di iscrivere in bilancio le somme che, per precauzione, saranno rese disponibili solo dopo che le stesse saranno effettivamente incassate.

A motivare il voto contrario della minoranza sono stati i capigruppo Cosimo Ferraioli (Pd) e Antonio Squillante (Pdl) che hanno espresso forti perplessità sulla procedura seguita per l’affidamento del servizio alla stessa Soget Spa. “Una procedura che potrebbe generare forti contenziosi con i contribuenti” – hanno dichiarato i rappresentanti dell’opposizione. Alle critiche di Squillante e Ferraioli il Sindaco Mauri ha risposto che le procedure seguite, oltre ad essere regolari, hanno consentito di non fare andare in prescrizione ingenti somme non versate dai contribuenti negli anni passati, visto che il 31 dicembre di quest’anno era il termine massimo entro cui richiederne il pagamento.

Per quanto riguarda la modifica dello Statuto Comunale nella parte che disciplina l’elezione del Presidente e Vice Presidente del Consiglio, l’assise ha proceduto alla seconda votazione che ha registrato 11 voti a favore del provvedimento. Poiché era richiesto ancora il quorum della maggioranza qualificata, l’argomento sarà riproposto nel prossimo consiglio comunale.

Sul piano “strettamente politico”, tralascio di tediare i lettori su circa 4 ore di interventi e scontri verbali tra più consiglieri. Uno spettacolo diciamo “non bello da vedere”.

L’unica cosa rilevante è la dichiarazione di appartenenza organica alla maggioranza da parte di Marcello Ferrara e il definitivo abbandono dalla stessa dei 4 consiglieri “indipendenti” (Testa, Conte, Fiorelli e Sorrentino). Restano ancora incerte alcune posizioni nel Pdl ma probabilmente nella prossima seduta di consiglio, che tratterà essenzialmente di argomenti politici, il quadro sarà più chiaro.

Amedeo Santaniello